Natale, Coldiretti Puglia avvisa: più di 200mila poveri in fila nelle mense

Sono più di 200mila i poveri in Puglia che con l’aggravarsi della situazione sono costretti per Natale a chiedere aiuto per il cibo da mangiare nelle mense o soprattutto con la distribuzione di pacchi alimentari. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia dopo l’entrata in vigore del nuovo DPCM, sulla base dell’andamento delle richieste degli Enti impegnati nel volontariato che registrano un aumento anche del 40% delle richieste di aiuto.

“In Puglia ci sono ormai oltre 200mila affamati che sono costretti a chiedere aiuto per mangiare. Il problema alimentare non riguarda solo il terzo mondo ma anche i Paesi più industrializzati dove le differenze sociali generano sacche di povertà ed emarginazione. Tra le categorie più deboli degli indigenti in Puglia si contano 30mila bambini di età inferiore ai 15 anni che hanno bisogno di essere assistiti”, spiega Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Fra i nuovi poveri – sottolinea la Coldiretti – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie. Presso i centri di distribuzione dei pacchi alimentari e alle mense della solidarietà si presentano persone e famiglie che mai prima d’ora avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche e ai centralini arrivano decine di telefonate al giorno con richieste di aiuto perché padri e madri non sanno come sfamare i figli e si vergognano di trovarsi per la prima volta in questo tipo di difficoltà.