Comunali: ecco i neo sindaci salentini eletti

La parola d’ordine sembra essere quella della continuità ovunque, tranne a Melendugno dove l’era Potì si conclude con l’elezione dell’avversario a Simone Dima, Maurizio Cisternino, con uno scarto di 600 voti.

Giorgio Toma si riconferma a Matino, e Oronzo Lazzari, vicesindaco dell’uscente Gabriele Petracca, a San Cassiano, anche se entrambi correvano in solitaria.

Anche Aradeo sceglie la continuità, perché il nuovo primo cittadino con un risultato quasi plebiscitario è Giovanni Mauro, con l’80% dei consensi.

A Castrignano dei Greci si riconferma il sindaco uscente Roberto Casaluci (68%) che batte lo sfidante Vincenzo Casaluci, attestatosi attorno al 32%. A Castrosi riconferma il primo cittadino Luigi Fersini; a Leverano Marcello Rolli che batte Giovanni Biasi.

A Otranto Pierpaolo Cariddi si riconferma sindaco, sconfiggendo Luca Bruni in una sfida che si è ripetuta a distanza di 5 anni con lo stesso esito. A Ortelle vince il vicesindaco Edoardo De Luca. Conferma anche a Ruffano dove l’uscente Antonio Cavallo batte nettamente con l’84,94% di preferenze gli avversari Massimo Cantoro e Pasquale Gaetani. A Salice Salentino affermazione di Mimino Leuzzi.

A Guagnano, il nuovo sindaco è François Imperiale. A Melendugno si interrompe la continuità: vince Maurizio Cisternino, battendo il vicesindaco uscente Simone Dima, sostenuto dall’ex sindaco Marco Potì. Per tutti, una grande sorpresa. A Scorrano, Mario Pendinelli batte Fernando Presicce ed Enzo Blandolino e torna sindaco a dieci anni dal suo ultimo mandato. A San Cesario di Lecce, l’ex vicesindaco Giuseppe Distante batte al fotofinish l’ex sindaco Fernando Coppola con uno scarto di 13 voti.

In via di definizione il quadro di Galatina, dove Fabio Vergine starebbe distaccando nettamente il sindaco uscente Marcello Amante e Sandra Antonica. A Galatone, invece, si afferma al primo turno il sindaco uscente Flavio Filoni.