Agenda di Genere, Barone: “Avvio del percorso partecipativo, ulteriore passo avanti per dotare la Puglia, il prima possibile, di questo strumento per superare il divario di genere”

“L’avvio del percorso partecipativo per la costruzione dell’Agenda di Genere della Regione, rappresenta un ulteriore passo avanti per far sì che la Puglia si doti il prima possibile di questo strumento per il superamento del divario di genere.

Ora seguiranno altri incontri con le istituzioni, le associazioni, il partenariato sociale e anche singoli cittadini e cittadine per ricevere i loro contributi. Stiamo lavorando in sinergia con tutti gli assessorati, perché il documento si occupa di tutti gli aspetti legati alle tematiche di genere.

La pandemia ha purtroppo accentuato ancora di più il divario tra uomo e donna, come dimostrano anche i dati legati all’aumento della disoccupazione femminile. Metteremo in campo azioni per liberare le donne dall’obbligo del lavoro di cura, sostenerle nel lavoro, nelle professioni e nella formazione, innalzando gli standard regionali in materia di servizi sociali e livelli essenziali delle prestazioni.

Vogliamo conciliare i tempi della vita lavorativa e di quella familiare e promuovere un’offerta di servizi diversificati rivolti a minori e anziani, perché nessuna donna deve essere obbligata a scegliere tra lavoro e famiglia per mancanza di servizi. Stiamo lavorando per raggiungere questi obiettivi. Ringrazio ancora la consigliera per l’attuazione del programma Titti De Simone e gli uffici per l’enorme lavoro che stanno facendo”.

Lo dichiara l’assessora al Welfare Rosa Barone a margine del confronto con il Terzo settore sull’Agenda di Genere.