All’ex Agrario un reparto della Guardia di Finanza

L’immobile dell’ex Istituto Professionale per l’Agricoltura di via Galatone sarà sede di un reparto della Guardia di Finanza, diventando dunque un presidio di sicurezza e legalità. Con questa novità, l’amministrazione comunale guidata da Pippi Mellone porta a casa un duplice risultato: la riqualificazione dell’immobile, dismesso da anni, e la presenza di un presidio delle Fiamme Gialle in città.

A gennaio scorso è nato un dialogo molto fitto tra il Comune e il Comando regionale pugliese della Guardia di Finanza intorno alla possibilità di istituire in città un reparto del Corpo. La scelta della sede idonea è caduta proprio sull’ex Agrario, un immobile realizzato nel 1964 con i fondi della Cassa del Mezzogiorno, a lungo utilizzato appunto come istituto di istruzione “superiore” e dismesso nel 2009. Negli ultimi anni è stato utilizzato parzialmente come sede operativa della Protezione Civile. Ma per poter concretizzare il risultato odierno, gli uffici comunali hanno dovuto sbrogliare una matassa burocratica concernente l’accatastamento dell’immobile, censito nei registri a favore della Provincia di Lecce in virtù di un vecchio contratto tra i due enti. Dismesso l’istituto Agrario e consegnato l’immobile nel 2009, non si è mai proceduto alla variazione catastale, formalizzata solo dall’amministrazione Mellone nel 2020.

Venerdì scorso, quindi, la giunta ha potuto approvare la delibera (n. 87 del 30 aprile) di concessione all’Agenzia del Demanio del diritto di superficie per 99 anni dell’edificio, a due piani, e del terreno di pertinenza per complessivi 4 mila metri quadri, da destinare appunto a sede del reparto delle Fiamme Gialle. Secondo i termini dell’accordo, la Guardia di Finanza, prima di utilizzare l’immobile, dovrà eseguire a propria cura e spese tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, compresi adeguamento degli impianti, pitturazioni e altre attività necessarie. L’atto di cessione del diritto di superficie non ha alcun onere per il Comune.