L’infezione da coronavirus non ferma bisogni e necessità primarie della gente, specie dei più Di questa situazione ne è cosciente la Chiesa fasanese che in questi giorni sta facendo recapitare una lettera ai gestori di negozi di generi alimentari in accordo con l’amministrazione comunale. Nella missiva a firma del Priore don Sandro Ramirez (responsabile della zona pastorale di Fdisagiati che con il blocco delle attività lavorative hanno visto svanire le esigue fonti di guadagno e di sostentamento.asano che comprende le quattro parrocchie cittadine oltre quelle della Selva di Savelletri) e di don Francesco Zaccaria, referente della zona pastorale di Fasano Sud (che comprende tutte le altre parrocchie del territorio) evidenziano la necessità di aiutare la popolazione più povera e, pertanto, chiedono ai gestori di allestire in ogni negozio un angolo con un cesto nel quale chi volesse può depositare generi a lunga conservazione da destinare alle dispense delle persone bisognose.Incaricati della Chiesa locale passeranno una o due volte a settimana per raccogliere i viveri donati da distribuire in tempi e modi concordati con il Comune di Fasano e le forze dell’ordine.Una iniziativa con la quale la Chiesa intende, nonostante il periodo di isolamento, essere vicina alle persone disagiate, facendo appello al senso di generosità e di solidarietà di tutti i cittadini fasanesi.