Allarme epidemia: il virus che spaventa il mondo

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Peggiora il bilancio dell’epidemia scoppiata in Cina causata da un misterioso coronavirus,lo stesso ceppo della temuta Sars e che provoca una forma grave di polmonite. Le vittime accertate del misterioso virus sono 6: gli ultimi tre decessi sono avvenuti nelle ultime ore a Wuhan, città da 11 milioni di abitanti, da dove è nato il focolaio epidemico.
Questo virus, identificato con la sigla, «2019- nCoV», si trasmette da uomo a uomo e la conferma è arrivata ieri dalle autorità sanitarie cinesi. L’Oms, Organizzazione mondiale della Sanità, ha convocato a Ginevra per domani, mercoledì 22 gennaio, un comitato speciale per la valutazione del nuovo coronavirus. Fino ad adesso i contagi accertati sono 291: 139 nuovi casi solo nello scorso fine settimana, sintomo che la malattia si sta diffondendo velocemente non solo a Whan ma nel resto delle regioni del Paese. I numeri dichiarati dalle autorità cinesi sono comunque distanti da quel 1.723 calcolato con un modello matematico dai ricercatori dell’Imperial College di Londra. I sintomi assomigliano molto a quelli della classica influenza: febbre tosse, raffreddore, mal di gola. Allerta massima negli aeroporti di tutto il mondo per evitare che il virus possa diffondersi negli altri continenti.