I vini per dare il benvenuto alle feste sono Conti Zecca

Dicembre è un mese che mette a dura prova chi cerca di attenersi a un certo rigore alimentare. Le festività che si susseguono sono vere e proprie tentazioni a cui è difficile sottrarsi, soprattutto perché è il periodo in cui ci si ritrova con più frequenza con familiari o amici e si sa che spesso la convivialità si traduce in lauti pranzi o cene.

La maratona gastronomica prende avvio il 7 dicembre, vigilia dell’Immacolata, giorno in cui la tradizione salentina vuole che si faccia digiuno mangiando ‘solo’ la puccia. In realtà, mentre nel resto dell’anno la puccia con le olive è una sfiziosità proposta soprattutto come aperitivo, per la vigilia dell’Immacolata la puccia bianca sostituisce quasi un pasto completo, condita con tutto ciò che non sia carne, solitamente tonno, capperi, alici, pomodori, formaggio. Da buoni salentini, quello che non può  mancare sulla tavola è il vino, soprattutto vino del territorio che ben si sposa coi prodotti locali. Un vino ideale da abbinare con la puccia è il Sud Est Rosato Conti Zecca, delicata bollicina metodo Charmat a base Negroamaro. Siamo abitutati a vedere il marchio Sud Est soprattutto nei ristoranti sul mare o negli stabilimenti balneari ma è assolutamente da sfatare il mito che il vino frizzante si beva solo durante l’estate. Anzi, è proprio il vino giusto per dare avvio agli svariati pasti di questo periodo, brindando alle feste e allo stare insieme. Si accompagna perfettamente ad aperitivi, antipasti, fritture di terra e mare ed è anche da provare come ingrediente per cocktail! Sud Est è l’abbinamento ideale per un altro piatto della tradizione natalizia: le pittule! La bollicina ‘sgrassa’ il palato e ripulisce la bocca e così il fritto risulta più digeribile. Insomma, un vino versatile che solletica il palato e favorisce il buonumore.

Per chi, invece, non rinuncia mai a un bicchiere di vino rosso, sono da provare Liranu e Rifugio, due monovitigni autoctoni in purezza, rispettivamente Negroamaro e Primitivo la cui maturazione avviene in botte ma che mantengono un’eccellente freschezza che li rende compagni ideali sia per i primi che per i secondi, e non solo a base di carne, ma anche per pietanze più semplici, proprio come la puccia. Ottimi anche come idea regalo, soprattutto dopo il recente restyling del packaging che esalta il contenuto con una bottiglia elegante e un’etichetta accattivante, il cui design si ispira alla storia della famiglia e del territorio.