I nuovi parroci professano fedeltà alla Chiesa: ecco le nuove nomine

Con una cerimonia semplice e sobria nella cappella dell’episcopio, ieri l’arcivescovo Michele Seccia ha presieduto il rito di investitura dei parroci nominati nel mese di giugno scorso e che da oggi sono già operativi nelle nuove parrocchie in attesa di insiedersi ufficialmente con la solenne cerimonia di immissione in possesso presieduta dal presule. Presenti anche i sacerdoti e i laici che l’arcivescovo ha designato per alcuni avvicendamenti nei servizi di Curia.
Il giuramento di fedeltà, che i presenti hanno pronunciato dinanzi a mons. Seccia, è l’espressione di un impegno che animerà la cura pastorale dei presbiteri designati dal vescovo alla guida delle
parrocchie e degli uffici diocesani: esercitare il proprio ministero nella fedeltà al Vangelo e alla Chiesa. Per questo, ogni sacerdote presente ha toccato il santo vangelo con le proprie mani. Quasi, a rinnovare l’amicizia stretta con il Signore Gesù nell’ordinazione presbiterale e a lasciarsi guidare sempre di nuovo dalla Parola nel pascere il gregge affidato
Queste, dunque, le ultime nomine rese pubbliche ieri da mons. Michele Seccia.

  • Mons. Luigi Manca, squinzanese di 69 anni, vicario episcopale per la cultura e direttore
    dell’Istituto superiore di scienze religiose metropolitano di Lecce assume anche l’Ufficio di Vicario
    delegato arcivescovile “ad omnia”.
  • Mons. Nicola Macculi, 59 anni, originario di San Pietro Vernotico, parroco di Santa Maria della
    Porta in Lecce e già vicario episcopale per la pastorale sociale e il lavoro nonché direttore del
    medesimo ufficio diocesano, assume l’incarico di vicario episcopale per la testimonianza della
    carità e direttore della Caritas diocesana.
  • Don Vincenzo Martella, 35 anni, di Surbo, parroco dei Santi Angeli Custodi in San Pietro
    Vernotico e già direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale familiare, assume l’incarico di
    cancelliere arcivescovile. Succede a don Simone Renna, chiamato a operare in Vaticano come
    Officiale presso la Congregazione per il clero.
  • Mons. Vincenzo Marinaci, squinzanese di 61 anni, arciprete di Trepuzzi e già direttore
    dell’Ufficio diocesano per i ministeri istituiti, assume l’incarico di delegato arcivescovile per il
    diaconato permanente.
  • Don Giovanni Serio, 50 anni, di San Pietro Vernotico, parroco di San Filippo Smaldone in Lecce,
    assume l’incarico di direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale familiare.
  • Padre Gianni Capaccioni, della comunità missionaria dei Comboniani di Cavallino, assume
    l’incarico di direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale dei migranti (Migrantes).
  • il dott. Antonio Perrone, squinzanese di 33 anni, già consulente economico-amministrativo
    dell’arcidiocesi, assume l’incarico di direttore dell’Ufficio amministrativo diocesano.