Canali ostruiti di Frigole e Torre Chianca, Leonzio Miccoli replica ad Andrea Guido

“Avrei capito che l’ex assessore Andrea Guido, oggi consigliere comunale, nell’intervenire sulla questione dei canali ostruiti di Frigole e Torre Chianca, avesse riconosciuto al Consigliere Regionale Mario Romano il merito per essersi reso interprete delle proteste degli imprenditori agricoli di Frigole ,da tempo inascoltati, facendo intervenire i tecnici del Consorzio Ugento Li Foggi, come risulta dal sopralluogo effettuato, al fine di trovare una soluzione al problema. È quanto ha dichiarato il rappresentante degli imprenditori agricoli Leonzio Miccoli, il quale non è rimasto affatto sorpreso dalle dichiarazioni dell’ex Assessore, abituato com’è a recitare sempre il ruolo di prima donna, anche quando alcune questioni imporrebbero il silenzio, non fosse altro perché l’Amministrazione Perrone, di cui è stato assessore, non si presentò al tavolo regionale,come fecero invece altri comuni, per far riconoscere il territorio di Frigole svantaggiato, requisito che avrebbe consentito di poter accedere agli aiuti regionali. È stato sufficiente portare alla ribalta, ad opera del Consigliere Regionale Mario Romano, il problema dei canali, perché il Consigliere Guido se ne ricordasse al punto che, per autoassolversi per i mancati suoi interventi, attribuisca la responsabilità all’attuale Amministrazione Comunale per non aver affrontato la questione dei canali e delle Foci ostruiti. Essendo stato sufficientemente attenzionato il problema da parte degli organi istituzionali, ad iniziare dalla Presidente Emiliano che ha comunicato di aver dotato i Consorzi di macchine all’avanguardia per disostruire canali e quant’altro, al Consigliere Regionale Mario Romano che ha riconosciuto ai tecnici del Consorzio UGENTO Li Foggi la tempestività dell’intervento, oltre all’impegno a dare esecuzione alle opere, non credo che possa interessare più di tanto la polemica dell’ex assessore Guido, il quale farebbe bene, con onestà intellettuale, riconoscere agli altri il lavoro che svolgono al servizio delle nostre comunità”.