“Il Caffè in ghiaccio è un rituale sacro”: parola di Gambero Rosso

“Il caffè in ghiaccio è un rituale sacro”, lo sappiamo noi salentini e lo riporta con il doveroso rispetto anche Gambero Rosso, famoso punto di riferimento culinario italiano ed internazionale.

“Ad inventarlo fu Antonio Quarta – si legge nell’articolo – un bicchiere di vetro ricolmo di cubetti, un buon caffè espresso e latte di mandorla sullo sfondo del mare del Salento”.

Gambero Rosso poi va indietro nella Storia, a cercare le origini di questa deliziosa miscela di sapori e consistenze: una delle teorie più accreditate parla dei francesi ad essere stati i primi a servire il caffè freddo, il Mazagran; anche il Vietnam, nella seconda metà dell’Ottocento, utilizzava il ghiaccio con il caffè nel Cà phè dà. Rientra anche il Cile nello speciale elenco con il Cafè Helado. La Nuova Zelanda è stata l’ultima ad avvicinarsi a tale gustosa pratica, dando vita al milkshake ripreso poi dalle più importanti catene di fastfood del Mondo. Insomma, anche se ha fatto il giro del Mondo e la sua paternità viene messa in discussione da testimonianze scritte e verbali, il Caffè in Ghiacchio leccese e salentino rimane sempre e comunque il più buono di tutti. E pazienza se siamo di parte…