Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo: presente anche Lecce

I disturbi dello Spettro Autistico sono patologie che compromettono lo sviluppo psicologico del bambino, e si manifestano con importanti alterazioni nelle aree della comunicazione, nell’interazione sociale, nel processo di apprendimento con la presenza di comportamenti ripetitivi e stereotipati, nonché una scarsa concentrazione che pregiudica l’ordinario rapporto con ogni tipo di situazione.
Nonostante negli ultimi anni l’Autismo non rappresenti un completo disorientamento, dato l’aumento delle diagnosi precoci, obiettivo per il quale più figure di riferimento si sono battute, restano delle importanti sfide da affrontare per genitori, insegnanti, operatori sociali e sanitari e di conseguenza per gli stessi soggetti con autismo.
Si tratta di un Disturbo che è cresciuto di 10 volte negli ultimi 40 anni stimando in Italia 1 caso ogni 86 nati! Anche quest’anno Piazza Sant’Oronzo a Lecce vorrà essere animata, come ormai da cinque edizioni, dalla presenza numerosa di studenti e docenti provenienti dai diversi Istituti Scolastici della Provincia di Lecce.
Il 2 Aprile Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’ Autismo, istituita dall’Onu nel 2007, non sarà solo un evento commemorativo ma l’occasione per sollecitare misure efficaci e risposte concrete ai bisogni delle persone con disturbo dello Spettro Autistico e delle loro famiglie.
Tutti insieme possiamo richiamare all’attenzione delle Istituzioni e della comunità l’importanza di azioni programmatiche “evidence based” che sicuramente potrebbero modificare e migliorare l’attuale criticità di gestione di un disturbo così complesso: dalla diagnosi precoce all’intervento riabilitativo individualizzato, dai progetti “Home Based” ai progetti di inclusione scolastica, passando attraverso la formazione specifica delle famiglie
(Parent Training) e dei docenti (Teacher Training).
La Regione Puglia è stata una delle prime realtà dell’Italia ad avanzare azioni programmatiche sulla base di principi e approcci scientificamente validati per la diagnosi e la presa in carico del Disturbo dello Spettro Autistico. In tal senso sono stati promossi interventi riabilitativi specifici dall’età evolutiva all’adolescenza, includendo modelli di semi residenzialità e residenzialità per adolescenti e adulti con Autismo, attraverso un lavoro di rete tra Centro, famiglia e scuola.
Un progetto ambizioso e comunque fattibile se accompagnato da una reale e tempestiva volontà di attuazione e da una comprovata e monitorata validità degli interventi che dovranno essere svolti secondo rigorosi principi scientifici, etici e professionali nel rispetto dei reali bisogni della persona con autismo.