Capita abbastanza spesso, sui giornali, in televisione, di sentire parlare di malasanità quasi sempre al Sud, ma per fortuna la buona sanità e l’eccellenza esistono anche da noi, nel nostro territorio, grazie a persone illuminate e determinate, che si impegnano al meglio in campo sanitario. Anche la pandemia ci dimostra sempre più l’importanza e la priorità della sanità pubblica e privata, che devono essere sempre in sinergia e collaborazione.
Desidero perciò raccontare, avendo dovuto risolvere un problema, la mia esperienza presso il Reparto di Chirurgia della Casa di Cura Prof. Petrucciani di Lecce, di cui è primario il dott. Andrea Tinelli, dopo essermi rivolto allo stesso dott. Tinelli nell’ottimamente organizzato Ambulatorio Endoscopia Digestiva della stessa Casa di Cura.
Devo dire che felice e azzeccata si è rivelata la mia decisione di affidarmi alle cure del dott. Andrea Tinelli, poichè poi sono rimasto davvero molto impressionato dalla sua preparazione e dalla sua bravura, unite a cordialità, squisita cortesia, capacità di ascolto ed empatia .
Ma mi ha colpito pure, e questa è un’altra cosa davvero fondamentale per una struttura sanitaria, l’assistenza gentile e competente e l’attenzione da parte dei medici. Non dimenticherò, infatti, le cordiali, utili e quotidiane visite dei chirurghi, dott. Donato Salerno e dott. Gianluca Sciannamea. Il sorriso e l’energia positiva trasmessi dall’anestesista, dott. Pasquale Di Molfetta. La presenza cordiale, dinamica, competente, efficace ed efficiente della caposala Ornella Minerva, del suo vice Matteo Linciano e di tutto il personale infermieristico e OSS . Tutti sempre attenti alle esigenze del paziente, il quale si sente, così come è giusto che sia, davvero al centro.
Ho potuto constatare che tra i punti di forza di questo Reparto d’eccellenza c’è il lavoro di squadra che garantisce al paziente uno standard qualitativo elevato di cura ed assistenza. Non amo gli inglesismi, ma amo molto la parola Team. Team è un acronimo di Together Everyone Achieves More (Insieme ognuno realizza di più). Nel settore sanitario sottintende l’interazione e l’interdipendenza di tutti i componenti dello staff, uniti verso lo stesso scopo : la salute e il benessere dei pazienti. Complimenti al dott. Tinelli per aver saputo creare questo splendido team.
Da alcuni anni è andata emergendo sempre più l’importanza dell’umanizzazione dei luoghi di cura e di una adeguata formazione di tutte le figure professionali operanti nell’ambito dei servizi sanitari, a un sapere non solo tecnico ma anche umano. Una formazione che sappia coniugare insieme sapere professionale e sapere esistenziale, competenze tecniche, competenze umane e relazionali e competenze etiche e deontologiche. . Le prestazioni di cura cioè non devono essere soltanto gesti ‘tecnici’, freddi e
razionali, ma devono trasformarsi in un vero e proprio atto di amore. Nel dialogare durante la degenza col dott. Tinelli e con i suoi collaboratori,si è stabilito un rapporto di empatia che in campo sanitario significa fare propri i bisogni e i problemi del paziente. Si realizza così il fondamentale passaggio dal “curare” al “prendersi cura” del paziente/cliente, che in questo modo non si sente più considerato un numero, ma una persona degna di attenzione.
Pertanto, sia come paziente, sia come salentino, esprimo la mia sincera gratitudine e i miei complimenti al dott. Andrea Tinelli e a tutto il suo Team.
Dato che notevole importanza per la salute è rivestita anche dalla struttura sanitaria, che deve diventare da luogo di cura a luogo che cura, è doveroso da parte mia dire qualcosa anche sulla Casa di Cura Prof. Petrucciani.
Ho innanzitutto potuto constatare come tale struttura disponga di un’attrezzatura diagnostica e chirurgica completa e all’avanguardia, davvero d’eccellenza. Le moderne teorie ci sottolineano anche l’importanza del l’architettura e dell’arredamento che possono aiutare a stare meglio. La nuova tendenza europea nella progettazione degli spazi di cura si sta muovendo verso dimensioni innovative. Ebbene, tutto questo ho potuto riscontrare : ambienti ben curati , scelta di gradevoli e rasserenanti colori delle pareti e della forma degli elementi di arredo insieme all’uso attento della luce, il tutto circondato da grandi spazi verdi. Il verde è il colore della natura, per cui avvolge, distende, rasserena regalando luminosità e armonia.
Wojtek Pankiewicz
Già docente di Istituzioni di Diritto Pubblico dell’Università del Salento. Attualmente docente di Elementi di Etica e Deontologia Professionale in alcuni Corsi regionali di formazione per operatore sanitario.
