Gentile, proprio come lo è lei, è la parola chiave del nuovo film di Helen Mirren, “Wonder – White Bird”, presentato in anteprima speciale al Cinema Moderno di Tricase proprio per sua scelta, per omaggiare quelli che sente ormai come i suoi concittadini.
L’attrice Premio Oscar si è resa disponibile per foto, interviste e scambi con il pubblico, sorridente e luminosa, ormai una salentina d’adozione.
“Questa proiezione è il mio modo per ringraziare i cittadini di Tricase e Tiggiano per l’accoglienza ricevuta – ha detto la star londinese – la prima volta che sono venuta qui in Salento i miei vicini mi hanno subito offerto un piatto di fave e cicorie, simbolo di grande gentilezza e ospitalità”.
“Sono felice di poter condividere con tutti gli amici del posto le emozioni che regala questo bellissimo film di Marc Forster. Un film che parla dell’importanza della gentilezza e dei rapporti con la famiglia, qualità che ho da subito incontrato in tutti gli abitanti di Tiggiano e Tricase”.
Un legame ormai indissolubile quello tra la Mirren e il Salento che ieri si è manifestato nella splendida accoglienza tra gli applausi e le tante persone che l’hanno circondata. L’occasione è stata quella del nuovo film dell’acclamato regista di Neverland e Non così vicino Marc Forster, interpretato da Ariella Glaser, Orlando Schwerdt, Bryce Gheisar, Gillian Anderson e Helen Mirren. Si tratta dello spin-off del celebre film campione d’incassi Wonder (Stephen Chbosky, 2017), film nel quale il protagonista, Auggie, affetto dalla patologia di Treacher Collins, veniva bullizzato. Il bullo ora ha cambiato scuola e per lui le cose non sono facili. Parlare con sua nonna, Helen, lo aiuterà a ritrovare la via della gentilezza.
La nonna, infatti, decide di raccontargli con estremo tatto e delicatezza la dolorosa storia della sua infanzia. Di come lei, giovane ragazza ebrea nella Francia occupata dai nazisti, fu nascosta e protetta da un compagno di classe, Julien, un ragazzino con una disabilità. Di come la sensibilità e il coraggio di questo ragazzo le abbiano salvato la vita. Ma, soprattutto, di quanto può essere forte il potere della gentilezza, tale da cambiare il mondo. Un valore speciale da trasmettere come buon proposito all’inizio del 2024.
