C’è ancora molta confusione su cosa si può fare e cosa non si può fare in zona rossa a Pasqua e Pasquetta. Ecco un promemoria della attività che si possono regolarmente svolgere in Puglia:
- le visite ad amici e parenti, nelle giornate di sabato, domenica e lunedì, sono consentite solo per due persone (oltre ai minori di 14 anni), verso una sola abitazione, una volta al giorno, tra le ore 5 e le 22;
- è necessario indossare sempre la mascherina, anche all’interno delle abitazioni private se ci sono persone non conviventi. Le uniche deroghe sono concesse a chi fa attività sportiva, a chi mangia e beve, a chi sta con i propri conviventi;
- fino a Pasquetta (compresa) non si possono raggiungere le seconde case, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza;
- fino a domani, sabato 3 aprile, si può fare regolarmente la spesa nei supermercati (alle altre attività è consentito aprire fino alle ore 18). A Pasqua e Pasquetta chiudono tutti salvo le edicole, i rivenditori di carburante e combustibile, i tabaccai, i fiorai, le farmacie e le parafarmacie;
- è consentita l’attività di asporto dei servizi di ristorazione, svolta dalle ore 18 in poi tramite prenotazione preventiva online o per telefono e a condizione che siano adottate modalità organizzative che limitino al massimo code, file o assembramenti. Naturalmente, è consentita la consegna a casa fino alle ore 22. Niente pranzi al ristorante e picnic all’aperto;
- le passeggiate sono ammesse esclusivamente in prossimità della propria abitazione. Si possono fare anche le passeggiate in bicicletta o le corsette in forma individuale e all’aperto mantenendo la distanza interpersonale di due metri;
- è possibile raggiungere il luogo di culto più vicino alla propria abitazione e seguire le messe. Ma la raccomandazione fortissima è quella di seguire in tv le celebrazioni della Pasqua;
- in automobile, in presenza di non conviventi, oltre al guidatore possono esserci massimo due passeggeri (con mascherina) sui sedili posteriori;
- si può assistere la persona non autosufficiente, perché questo rientra nei casi di necessità. Lo spostamento può avvenire anche tra comuni, regioni o province che si trovano in aree diverse, a patto che non sia possibile assicurare la necessaria assistenza tramite altre persone. Si può muovere un parente adulto, eventualmente accompagnato dai minori o disabili che assiste;
A questo link https://www.governo.it/…/domande-frequenti-sulle…/15638 le risposte a tutte le altre domande sulla zona rossa.
A questo link, invece, https://www.regione.puglia.it/…/528e6a26-9dca-3983-43d5… il testo dell’utlima ordinanza della Regione Puglia che istituisce la zona rossa “rinforzata”.