Otranto, confermato il dissequestro dei pontili

Il Tribunale del Riesame ha confermato il dissequestro dei pontili del Comune di Otranto, difeso dall’avv. Francesco Vergine, rigettando così l’appello presentato dal PM, e confermando la piena leicità dell’installazione. La notizia è arrivata nel giorno in cui, nella Sala Triangolare del Castello Aragonese, si è tenuta la Conferenza di Servizi del progetto “AI SMART” – INTERREG Grecia-Italia 2014-2020, che prevede una qualificazione e adeguamento del porto per il trasporto marittimo transfrontaliero e crocieristico. Il nuovo progetto prevede anche una nuova configurazione dei pontili galleggianti del Comune destinati al diportismo, che sono stati appunto oggetto di contese per lo smontaggio. I vari Enti intervenuti (Regione Puglia, Provincia di Lecce, Capitaneria di Porto di Gallipoli e Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, Agenzia del Demanio, Agenzia delle Dogane, Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio) hanno espresso i loro pareri, alcuni favorevoli e altri interlocutori, richiedendo chiarimenti e integrazioni. Il Sindaco Pierpaolo Cariddi è intervenuto al fine di rappresentare le variazioni apportate al progetto per renderlo compatibile con la tutela dei beni paesaggistici e monumentali del contesto.