Geometri, niente bonus per chi non è in regola con i contributi. Il Pres. del Collegio di Lecce Ratano: “Misura ingiusta”

«Trovo profondamente ingiusto che il sostegno previsto dallo Stato per far fronte all’emergenza sanitaria in atto, escluda quei professionisti che non sono in regola con i versamenti contributivi alle proprie casse di previdenza, così come i professionisti che percepiscono una pensione minima, in alcuni casi anche inferiore a 500 euro». Lo dichiara Luigi Ratano, presidente del Collegio Geometri di Lecce che, insieme al delegato Cassa Antonio Vergara, ha scritto ai ministri Nunzia CatalfoTeresa Bellanova, nonché ai parlamentari salentini, per chiedere un intervento urgente al fine di modificare il decreto collegato all’art.44 del DPCM del 17 marzo 2020, che prevede l’impossibilità di richiedere il bonus di 600 euro per tutti quei professionisti che non sono in regola con il versamento dei contributi e per i pensionati, anche quando questi ultimi percepiscono meno di 500 euro al mese. Un problema che non riguarda solo i geometri.

A partire da oggi, 1° aprile, infatti, tutti i professionisti iscritti alle casse di previdenza private, danneggiati dall’emergenza Covid-19, possono inoltrare la domanda per usufruire del bonus una tantum di 600 euro previsto per il mese di marzo. «Tuttavia – sottolinea il presidente dei geometri salentini – non ha senso escludere dagli aiuti di Stato proprio chi ha più bisogno, cioè quei professionisti che, a causa di una crisi strutturale, non hanno potuto mantenere una regolarità contributiva con la propria Cassa di previdenza, perché evidentemente già versavano in condizioni economiche difficili. A maggior ragione, dovrebbero essere aiutati in questo periodo difficile e di fermo della propria attività. Per queste ragioni – fa sapere –  ho scritto ai ministri Catalfo e Bellanova e interpellato i parlamentari salentini, ma anche i nostri vertici di categoria, nonché il comitato regionale delle professioni tecniche. Il presidente del Consiglio nazionale Geometri Maurizio Savoncelli ha già appoggiato la nostra proposta e si attiverà di conseguenza per sostenerla nelle sedi opportune. Ringrazio il senatore Dario Stefàno, che, sulla base delle nostre richieste, ha predisposto un apposito emendamento, poi l’onorevole Raffaele Fitto e il senatore Maurizio Buccarella, anche loro pronti a sostenere e farsi portavoce della nostra proposta. Ora – conclude – mi auguro che il Governo ci ascolti. Nessuno deve rimanere solo, dice il presidente del Consiglio Conte: ebbene, così sia».