Hanno ordinato da un commerciante cinese 12mila mascherine, concordando il prezzo di un euro l’una. Quando il venditore ha consegnato la merce, però, è stato minacciato, picchiato e derubato da due fratelli che hanno organizzato il misfatto a Oria.
Arrestati un 30enne e un 23enne di Erchie che avrebbero conquistato la fiducia del commerciante comprando e pagando regolarmente 450 mascherine insistendo poi per un ordine più cospicuo da 12mila euro. Quando il commerciante ha consegnato le mascherine, uno dei due fratelli, il 30enne, gli ha dato un assegno da 8.000 euro convincendolo a seguirlo da un altro cliente che avrebbe saldato il conto. Arrivati a destinazione, però, ad attenderli c’era il 23enne. A quel punto i fratelli hanno minacciato con un coltello il commerciante per farsi restituire l’assegno e l’hanno picchiato intimandogli di non denunciare l’accaduto. L’assegno e le mascherine sono state poi recuperati e restituiti al venditore.