Da Rende a Napoli

Soltanto due anni fa il Lecce guidato da Fabio Liverani espugnava il difficile campo di Rende, mettendo un tassello importante verso la promozione in serie B. La squadra fu accolta all’ingresso della città da tantissimi tifosi festanti. A distanza di due anni, la storia si è ripetuta in maniera ancor più eclatante in quel di Napoli, consegnando la partita del 9 febbario alla storia giallorossa. Anche ieri, oltre 600 tifosi verso le 23.30, hanno accolto i beniamini giallorossi appena rientrati da Napoli in un tripudio di cori e bandiere. Dopo tutto non poteva che essere così, perchè il Lecce ieri pomeriggio ha fatto una vera e propria impresa. Il San Paolo praticamente esaurito, la squadra di Gattuso che veniva da tre vittorie consecutive, insomma una partita che sulla carta sembrava proibitiva. Dopo trenta minuti molto difficili, in cui il Napoli sarebbe potuto andare in vantaggio, avviene quello che non ti aspetti: una triangolazione sontuosa tra Saponara e Barak, cambia letteralmente la partita e porta al vantaggio di Lapadula. Nel secondo tempo il Napoli inizia forte e raggiunge il pareggio con Milik. Dopo il pari, però, sale in cattedra tutta la formazione giallorossa. Azioni spettacolari, geometriche portano nuovamente al vantaggio leccese con la doppietta di Lapadula. Ma il Lecce non si ferma qui: prima sfiora il terzo goal con un bel colpo di testa di Barak e poi sigla la terza rete con un siluro di capitan Mancosu. I salentini hanno dimostrato in queste due settimane di essere una squadra completamente ritrovata, sotto ogni punto di vista. Sabato pomeriggio c’è una partita che può essere veramente decisiva in chiave salvezza, vincere con la Spal vorrebbe dire praticamente tagliare fuori dalla lotta gli emiliani. Una sfida difficile, con tante insidie, ma il Lecce delle ultime due settimane ha tutte le carte in regola per portare a casa tre preziosissimi punti.