Virus in Cina: raddoppiano le infezioni. 106 i decessi

A woman wears a mask as an employee works to prevent a new coronavirus at Suseo Station in Seoul, South Korea, Friday, Jan. 24, 2020. China broadened its unprecedented, open-ended lockdowns to encompass around 25 million people Friday to try to contain a deadly new virus that has sickened hundreds, though the measures' potential for success is uncertain. (AP Photo/Ahn Young-joon)

La diffusione del Coronavirus di Wuhan accelera: la Commissione sanitaria nazionale cinese ha asserito che i casi d’infezione accertati sono saliti a 4.515 unità, quasi raddoppiati in 24 ore.
La commissione ha inoltre confermato 26 nuovi decessi, a quota 106 totali, secondo quanto è già emerso stamani dalle comunicazioni della Commissione sanitaria di Wuhan. Allo stato, ci sono quasi 7.000 casi sospetti in attesa di conferma. 

In considerazione dell’epidemia del nuovo coronavirus, i cittadini cinesi sono inviati a evitare i viaggi all’estero per garantire “salute e sicurezza” di cinesi e stranieri. E’ il messaggio della National Immigration Administration cinese, secondo cui la riduzione dei movimenti trans-frontalieri può aiutare a prevenire e controllare la diffusione della polmonite causata dal coronavirus 2019-nCoV, il cui focolaio è stato trovato a Wuhan. In una nota, l’amministrazione chiede di “spostare i viaggi all’estero non necessari”.