Confindustria Lecce protagonista del villaggio dell’agroalimentare della Focara di Novoli

Tra tradizione e innovazione torna la Focara di Sant’Antonio a Novoli che, anno dopo anno, grazie a partnership nuove e strategiche, mira a diventare uno degli eventi clou della destagionalizzazione territoriale, punto di forza dell’offerta turistica e agroalimentare del Salento. Importante per l’edizione 2020 la collaborazione con Confindustria Lecce che, con le sue imprese di eccellenza, contribuirà a creare un vero e proprio “villaggio” dell’agroalimentare e dell’intrattenimento. Una novità  assoluta grazie alla quale durante le tre serate della Focara ci saranno stand espositivi, momenti di degustazione dei prodotti locali, spettacoli di musica, valorizzazione delle tradizioni e delle specialità salentine. La manifestazione è di fatto ispirata ai valori e ai principi della buona alimentazione, coerentemente con quanto previsto dal Programma della Regione Puglia che ha portato alla realizzazione del marchio di qualità “Prodotti di Puglia” e di “Apulia Life Style”. Per il 16 gennaio in particolare Confindustria Lecce allestirà uno Show cooking con buffet per la presentazione dei prodotti enogastronomici ed agroalimentari delle imprese associate.

“E’ con particolare interesse e favore che la sezione Industrie agroalimentari di Confindustria Lecce ha patrocinato la Focara di Novoli – ha detto il presidente della Sezione Maurizio Zecca – perché ritiene che le sinergie pubblico-privato siano l’unica via percorribile per creare sul territorio eventi di qualità capaci da un lato di attrarre  il pubblico locale e dall’altro di costruire un’offerta integrata per i turisti. Confindustria Lecce ha dato vita ad analoghe collaborazioni, con risultati importanti in termini di promozione delle eccellenze del territorio, anche con la notte della Taranta. L’obiettivo è sempre quello di dare una spinta maggiore al sistema agroalimentare e turistico salentino facendo conoscere qualità e potenzialità delle nostre produzioni e favorendo l’incrocio di appassionati di tutto il mondo. Fondamentale in tale ottica la diffusione dell’evento presso le strutture turistiche, stazioni, porti e aeroporti. Occorre mobilitare il Salento in una campagna di promozione a 360 gradi che favorisca la crescita dell’evento e, di conseguenza, del suo appeal e della destagionalizzazione. L’agroalimentare del resto costituisce unitamente al turismo un volano di sviluppo per il territorio, a patto che si lavori per creare un’offerta unica, di qualità, promossa attraverso le giuste leve di marketing con professionalità di alto profilo. L’alimentare può essere una risorsa fondamentale per il Salento e per la Regione Puglia in considerazione della tendenza accreditata ormai da qualche anno di premiare territori capaci di coniugare l’offerta turistica con quella enogastronomica, delle tradizioni, delle tipicità e della cultura. E la Focara rappresenta davvero un prodotto unico ed inimitabile”.