Medico di famiglia rischia il processo con l’accusa di molestie nei confronti di una paziente. La vicenda è accaduta nel Nord Salento dove un medico di base di 60 anni dovrà difendersi dall’accusa di violenza sessuale aggravata.
Il materiale probatorio raccolto a suo carico è stato posto alla base della richiesta di rinvio a giudizio già avanzata dalla Procura.
I fatti risalgono al novembre dello scorso anno: la paziente, una donna di 40 anni, si era recata dal medico per alcuni problemi di stomaco il quale l’aveva fatta stendere sul lettino per approfondire la visita. Secondo quanto denunciato dalla donna, il medico avrebbe approfittato della situazione per palpeggiala nelle parti intime. Al termine della visita, inoltre il 60enne le avrebbe rivolto anche alcuni apprezzamenti sul suo corpo. La donna si è presentata quindi negli uffici della squadra mobile di Lecce per presentare una dettagliata denuncia e raccontare quanto accaduto.
L’atto è poi giunto in Procura e si è dato il via alle indagini. Il pm Maria Rosaria Micucci ha disposto l’ascolto del professionista: sentito come indagato alla presenza del suo difensore, il medico ha negato ogni accusa, sostenendo di non aver mai palpeggiato la paziente e negando di aver avuto condotte inopportune.
Le sue dichiarazioni, però, non hanno convinto il pubblico ministero, che poco tempo fa ha chiuso le indagini a suo carico ed ha presentato richiesta di rinvio a giudizio.
