Virus malevoli nei file audio: la scoperta della BalckBerry Cylance

BlackBerry Cylance, una sussidiaria dell’azienda canadese che si occupa di sicurezza e Intelligenza artificiale, ha scoperto che i virus malevoli si possono nascondere anche nei file audio: l’obiettivo dei cybercriminali è insediarsi nel computer della vittima per generare a sua insaputa criptomonete.

Il metodo impiegato – spiegano i ricercatori – è quello della steganografia, una tecnica di ‘offuscamento’ usata dagli hacker per nascondere qualcosa all’interno di un messaggio. I file compromessi vengono distribuiti via email e una volta aperti sul computer della vittima avviano il ‘mining’, cioè la riproduzione della criptovaluta Monero, sfruttando la potenza di calcolo dello stesso dispositivo. In tutta questa operazione, il file in questione continua a comportarsi come se nulla fosse, rimanendo un normale documento audio che può essere anche riprodotto mantenendo intatta la sua qualità.