I ragazzi consumano troppi alcolici: il fenomeno purtroppo è in costante crescita, ed è in “buona compagnia”. La prima sigaretta – o i primi tiri della “siga” dell’amico – si fuma precocemente, già alle medie, e a farlo sono soprattutto le ragazze. I dati dell’ultimo rapporto dell’ Istituto superiore di sanità (ISS) sui teenager (i ragazzi di 11-15 anni) parlano chiaro: nel 2018, il 43% dei 15enni italiani (erano il 38% nel 2014), e il 37% delle 15enni (il 30% nel 2014) ha fatto ricorso al “binge drinking”, cioè ha consumato da cinque a più bicchieri di uno o più mix alcolici in un’unica occasione con l’intento di ubriacarsi. Riguardo alle sigarette, anche se l’89% dei teenager ha dichiarato di non aver fumato negli ultimi 30 giorni dal momento della rilevazione dei dati del rapporto ISS, risulta che le 15enni fumano di più rispetto ai coetanei maschi: il 32% rispetto al 25%. Alcol e fumo, quindi, risultano sempre più diffusi tra i giovanissimi che, bevendo, si sentono più simpatici, euforici e disinibiti – e fumando più grandi e indipendenti. Non ignorano che alcol e fumo siano nocivi, ma la ricerca della loro soddisfazione immediata prevale su tutto.
