Operazioni finanziarie milionarie apparentemente irregolari effettuate da alcuni uffici della Segreteria di Stato sarebbero ora nel mirino di un presunto scandalo finanziario che coinvolge il Vaticano assieme a laici e contabili, ma anche monsignori e cardinali.
Tra i nomi coinvolti spunta anche quello del leccese don Mauro Carlino. Nelle scorse ore, gli uomini della Gendarmeria, capitanati da Domenico Giani, hanno effettuato sequestri di documenti riservati e file presenti nei computer degli uffici. La notizia delle perquisizioni è stata data in poche righe al Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede. Secondo quanto riportato da L’Espresso, ci sarebbe un documento della Gendarmeria che segnala cinque persone da stamattina «sospese cautelativamente dal servizio».
Tra gli altri anche Mauro Carlino, da poche settimane capo dell’ufficio Informazione e Documentazione, Vincenzo Mauriello e Fabrizio Tirabassi, di una addetta all’amministrazione, Caterina Sansone, e il direttore dell’Aif Tommaso Di Ruzza.
