Festa della Repubblica, Emiliano: “Puglia terra di accoglienza”

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano è intervenuto ieri a Bari, in piazza Diaz, alle celebrazioni per la Festa della Repubblica:

“Oggi è un giorno speciale, che non dobbiamo considerare retorico. Non lo potremmo mai fare in questa città è in questa regione. Solo un giorno dopo l’armistizio, il 9 settembre, Bari difese il suo porto e sin dal 28 di luglio aveva provato a liberare i detenuti per ragioni politiche nelle carceri. Fu purtroppo funestata da fatti molto gravi e furono costretti i cittadini e i militari, con ordini ancora confusi, a difendere il porto che per tantissime ragioni fu fondamentale nel seguito della lotta di resistenza, anche nei Balcani. Questa è la città dove per la prima volta si pronunciò il discorso contro i torti della monarchia, una monarchia che – devo dire  – in modo civile lasciò il paese dopo il referendum e consentì a questa Repubblica giovinetta di cominciare spedita il suo cammino. Una Repubblica fondata essenzialmente su una cosa, la Resistenza contro chi negava la democrazia e aveva  cercato la guerra. Resistenza e pace sono praticamente la stessa cosa, perché la Repubblica italiana è fondata sulla pace, noi ripudiamo la guerra per giuramento costituzionale. Consideriamo la guerra la peggiore della calamità umane. Ed è per questo che siamo terra di accoglienza per chi fugge da luoghi dove la guerra uccide i bambini, le donne, gli uomini, e nega la possibilità di vivere felicemente. L’Italia è un Paese meraviglioso e le sue forze armate sono fatte da professionisti della pace, perché loro sanno che per difendere la Repubblica bisogna essere pronti a tutto, ma prima di tutto essere pronti al dialogo, all’armonia, alla conciliazione, all’educazione, al rispetto. E questo messaggio arriva anche oggi in questa bella giornata di sole che sembra volerci dire: viva l’Italia, viva la Puglia”.