Nel Salento la tradizione vuole che la vigilia dell’Immacolata si rispetti il digiuno, anche se in realtà questo si traduce nel cibarsi di alcuni cibi specifici come la puccia e le pittule. La carne è bandita per questa giornata.
Ingredienti semplici come acqua e farina alla base di pucce e pittule per rispettare il simbolo del digiuno e della purezza di questo giorno.
Questo pane devozionale si gusta imbottendolo con ingredienti rigorosamente di magro: tonno e capperi o pesciolini sott’aceto, formaggio ‘svizzero’.