Cinema: a Lecce XXIV Festival del Cinema Europeo da 11 a 18 novembre

La XXIV edizione del Festival del Cinema Europeo, diretto da Alberto La Monica, annuncia le date e i primi titoli in programma. In questa edizione, che si terrà dall’11 al 18 novembre al Multisala Massimo di Lecce, si continuerà a portare all’attenzione del pubblico e della stampa alcune delle opere più significative che l’Europa ha da offrire. Il festival è un’occasione imperdibile per gli amanti del cinema, appassionati di cultura e artisti cinematografici.

Per il Concorso Ulivo d’Oro – Premio Cristina Soldano una ricca programmazione con 10 film in anteprima nazionale selezionati da Alberto La Monica e Luigi La Monica, presentati dai registi e/o dagli attori protagonisti, che incontrano il pubblico al termine della proiezione.

I 10 FILM IN CONCORSO:

Copenhagen Does Not Exist di Martin Skovbjerg(Danimarca 2022). Dopo la scomparsa della sua ragazza, un giovane acconsente ad uno strano accordo: farsi rinchiudere in un appartamento per essere interrogato dal padre di lei.

Dead Girls Dancing di Anna Roller (Germania 2023). Ira, Malin e Ka, intraprendono un viaggio attraverso l’Italia. Quando la loro macchina ha un guasto, vagano in un villaggio abbandonato sulle montagne, iniziando a sperimentare i limiti della libertà ritrovata.

I Don’t Love You Anymore di Zdeněk Jiráský (Rep. ceca, 2023). Il tredicenne Marek gira video con temi sociali, che lo rendono un outsider tra i suoi compagni di classe. Stringe amicizia con Tereza, ma ben presto i giochi adolescenziali sfuggono al controllo con un rapimento simulato, che culmina con la fuga da casa.

Légua di Filipa Reis, João Miller Guerra (Portogallo 2023). In un vecchio maniero nel nord del Portogallo, Ana aiuta la sua amica Emília, anziana governante determinata a continuare a tenere in ordine la casa dei proprietari che non ci sono mai. Mónica, la figlia di Ana, sfida le scelte di sua madre e tre generazioni di donne cercano di capire quale sia il loro posto in un mondo che sta svanendo.

Medium di Christina Ioakeimidi (Grecia, 2023). La sedicenne Eleftheria, che condivide un appartamento con sua sorella maggiore Alexandra, inizia ad uscire con il suo vicino di casa Angelos, studente di medicina. Ciò trasforma il suo mondo, con la loro storia che si sviluppa piano piano, fino a esplodere in un amore giovanile autentico e indescrivibile.

Midwives di Léa Fehner (Francia, 2023). Sofia e Louise, dopo cinque anni di studio, entrano nella vita professionale come ostetriche e vengono accolte da un turbine di situazioni ed emozioni che interferisce con il lavoro. Il team di maternità, a corto di personale, riuscirà a mantenere a galla la nave e per quanto tempo?

Remember To Blink di Austėja Urbaitė (Lituania, 2022) Jacqueline adotta con suo marito due bambini provenienti da un paese straniero. Per aiutarli nella traduzione, i ragazzi sono accompagnati da Gabriele, una ventenne che comincia appena ad assaporare la dolcezza del sentimento di potere.

Solitude di Ninna Pálmadóttir (Islanda 2022). Gunnar, costretto a vendere la fattoria di famiglia dallo Stato, si trasferisce in città, dove continua a condurre una vita solitaria. Presto però stringe amicizia con il ragazzino dirimpettaio che consegna i giornali.

Vasil di Avelina Prat (Spagna 2022). Il pensionato Alfredo accetta di ospitare temporaneamente Vasil, un immigrato bulgaro molto stimato al locale circolo del bridge, con cui, attraverso una serie di partite a scacchi, inizia a stringere amicizia. Quando la permanenza si prolunga, differenze tra i due cominciano a manifestarsi.

Woman On The Roof di Anna Jadowska (Polonia 2022). Mirka, una donna di 60 anni, sembra avere una vita normale. Una mattina inizia la sua giornata come tutte le altre, si sveglia presto, mette ad asciugare i vestiti della sua famiglia, acquista cibo per i suoi pesci e commette una rapina in banca con un coltello da cucina.

La Giuria del Concorso Lungometraggi “Ulivo d’Oro”, presieduta da Stefan Kitanov e composta da Gentian KoçiWilma LabateAles Pavlin Angela Prudenzi, assegna l’Ulivo d’Oro “Premio Cristina Soldano al Miglior Film”, il Premio Speciale della Giuria, il Premio per la Migliore Fotografia e il Premio per la Migliore Sceneggiatura. Sempre tra i film del Concorso sono assegnati anche il Premio FIPRESCI (Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica), attribuito dalla Giuria composta da Jason Best (UK); Dana Duma (Romania) e Tommaso Tocci (Italia); il Premio Cineuropa, attribuito dal direttore Valerio Caruso; il Premio del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani per il Miglior Attore Europeo attribuito dalla Giuria presieduta da Laura Delli Colli; il Premio del Pubblico, attribuito tramite votazione dagli spettatori del Festival.

Per la sezione Cinema & Realtà che ogni anno propone una selezione di documentari italiani in anteprima regionale per dare visibilità a temi sociali e culturali di rilievo, saranno presentati sei titoli.

After the Bridgedi Davide Rizzo e Marzia Toscano (2023, anteprima assoluta) segue la vicenda di Valeria Collina, donna italiana convertita all’Islam, la cui vita è sconvolta dalla morte del figlio Youssef, membro del commando jihadista che sul London Bridge ha provocato 8 morti;

Le Spose di BB di Stelvio Attanasi, da un’idea del regista e di Paola Leone (2023), è un’indagine rivolta alla sensibilizzazione, alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere, che vede protagonisti solo uomini. Raccoglie le testimonianze di alcuni partecipanti ai laboratori contro la violenza sulle donne fatti in Italia fino al 2022;

Casablancadi Adriano Valerio(Francia, Italia 2023) parla della storia d’amore tra Fouad, figlio dell’Imam di un quartiere popolare di Casablanca, in Italia senza documenti in attesa di cure mediche, e Daniela, nata in una famiglia pugliese dell’alta borghesia. I due creano un’isola, un’intimità nella quale ognuno riesce grazie all’altro ad affrancarsi dall’esclusione della società;

Go, Friend, Go di Gabriele Licchelli, Francesco Lorusso e Andrea Settembrini (2022). Girato in circa due anni lungo i confini di Grecia, Serbia, Bosnia e Italia, racconta la quotidianità di alcuni migranti che tentano di passare i confini, tra difficoltà quotidiane, speranze e respingimenti violenti delle polizie di confine;

Tutto Quello che Sarà di Renato Chiocca (2022) segue le vicende di Dennis, giovane residente di una casa famiglia che, invitato dal suo educatore Massimiliano, si unisce al Girasoli Tour, un viaggio in bicicletta di 3500 km nell’Italia nascosta dell’economia sociale.

Evento Speciale della sezione Cinema & Realtà: Esperienza Universale di Ascanio Petrini (2023), un viaggio nell’esperienza di 4 ragazzi pugliesi tra i 18 e i 28 anni, provenienti da territori differenti, volontari di Servizio Civile, che mostrano il loro impegno per migliorare la realtà in cui operano. Un viaggio che si è rivelato un’occasione di crescita personale, prodotto dalla Rabid Film per Regione Puglia e Apulia Film Commission, già presentato in Puglia e in anteprima a Lecce in occasione del Festival.

Per il Premio Mario Verdone, consueto appuntamento all’interno del Festival e giunto alla sua XIV edizione, si annunciano i cinque finalisti: Carolina Cavalliper AmandaDavide Gentile per Denti da Squalo, Giacomo Abbruzzeseper Disco BoyNiccolò FalsettiperMargini e Pilar Fogliati per Romantiche.

Il Premio dedicato a Mario Verdone, riservato a un giovane autore italiano che si sia particolarmente contraddistinto nell’ultima stagione cinematografica per la sua opera prima uscita in sala, è stato istituito in accordo con la famiglia Verdone dal Festival del Cinema Europeo in collaborazione con il SNGCI. La selezione dei film finalisti è curata da Alberto La Monica e Laura Delli Colli, Presidente del SNGCI, con il Direttivo. La Giuria è costituita da Carlo, Luca e Silvia Verdone che scelgono il vincitore tra gli autori selezionati. La precedente edizione è stata vinta da Giulia Louise Steigerwalt per Settembre.

Ideato e organizzato dall’Associazione Culturale “Art Promotion”, il Festival del Cinema Europeo, all’interno di APULIA CINEFESTIVAL NETWORK 2023, è un’iniziativa realizzata da Regione Puglia, Apulia Film Commission e ARET PugliaPromozione nell’ambito dell’intervento “Promuovere la Puglia del Cinema 2023” a valere su risorse del POR Puglia 2014/2020 – Asse VI – Azione 6.8.

È realizzato inoltre con il sostegno del Ministero della Cultura-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.

Riconosciuto dal Ministero della Cultura “manifestazione d’interesse nazionale”, il Festival è membro dell’Associazione Festival Italiani di Cinema, si pregia del Patrocinio del Parlamento Europeo e del Comune di Lecce, e della collaborazione di Centro Sperimentale di Cinematografia, S.N.G.C.I., FIPRESCI, S.N.C.C.I., Centro Nazionale del Cortometraggio, Università del Salento, Rotary Club Lecce, Polo Biblio-Museale Lecce.

Partner tecnici:Rai Cinema Channel, Augustus Color, Liberrima, Futuro Remoto Gioielli.

www.festivaldelcinemaeuropeo.com