Ben 14 atleti dell’Accademia di Scherma Lecce si sono destreggiati sulla pedana del “Gran Premio Giovanissimi Renzo Nostrini” in quel di Riccione. I giovanissimi schermidori del maestro Roberto Cazzato hanno preso parte alla competizione indetta dalla Fis per la categoria Under 14. Il miglior risultato è stato ottenuto da Arturo Rapanà, che ha portato a casa il quindicesimo posto sfiorando il podio. Tutti i piccoli spadisti hanno raggiunto ottimi risultati portando in pedana il loro lavoro quotidiano di tutta una stagione nella sede di Piazza Viterbo a Lecce. Hanno ottenuto ottimi piazzamenti anche Pietro Rapanà, Virginia Mele, Anastasia Basile, Davide Mazzotta, Lucrezia Ricci, Domitilla Cretì, Francesco Valzano, Diana Mele, Matilda Fiorillo, Leone Barletti, Giovanni, Anastasia e Tecla Friolo. “I miei ragazzi sono reduci da una grande gara – spiega il maestro Cazzato -. Hanno affrontato la fase dei gironi ed i turni di diretta con lucidità, buona tecnica, tenacia e soprattutto tanto divertimento. Sono soddisfatto dei risultati della nostra società che ha conquistato quasi 100 posizioni nella classifica nazionale rispetto allo scorso anno. L’arrivo del maestro Karel Anzardo Noas da Cuba, solo quattro mesi fa, ha costituito un supporto tecnico di alto livello, affiancando lo storico maestro e atleta Sergio Mazzotta.” Sempre a Riccione, a distanza di una settimana dal Gran Premio Giovanissimi Renzo Nostrini, si è svolto il Campionato Nazionale Gold Cadetti. Ginevra Mangè, cadetta primo anno, dopo essersi qualificata alla fase regionale conquistando un argento, ha disputato un’ottima gara fermandosi all’accesso della top 16 che le ha permesso di entrare nel main draw e piazzarsi al 24º posto. Tra i prossimi impegni dell’Accademia Scherma Lecce segnata in rosso la data del 15 giugno, dove Aldo Cretì, cadetto primo anno e Sergio Mazzotta, maestro-atleta, disputeranno il Campionato Nazionale Silver Assoluti a Brescia, dopo essersi qualificati alla fase regionale. L’attività agonistica dell’Accademia di scherma Lecce terminerà con la gara degli Assoluti, ma tutti gli atleti, agonisti, amatoriali e scherma storica, non deporranno le armi e continueranno ad allenarsi perché la sala rimarrà operativa anche nei mesi estivi.
