Soliti Ignoti : l’imprenditore Antonio Quarta e il figlio Edoardo protagonisti su Rai Uno del programma di Amadeus

Martedì scorso , 21 febbraio, sorpresa su Rai 1 da Amadeus ai Soliti Ignoti : protagonisti il re del caffè Antonio Quarta e il figlio Edoardo.

Il figlio del patron dell’azienda leccese, Edoardo, 30 anni, era tra gli otto ignoti del programma ed era compito dei concorrenti quello di scoprire la professione svolta. La professione di Edoardo, 30 anni, «Ignoto numero 8», era definita: «Produce capsule di caffè compostabili». Invitato da Amadeus, si è presentato col motto «Vedrete che in futuro si useranno sempre di più», perché, è stato spiegato, in difesa dell’ambiente, le capsule prodotte dalla torrefazione Quarta sono realizzate con fibre organiche e possono essere smaltite nell’umido. Sarebbe stata molto facile la risposta per i leccesi e i salentini in generale, poichè il Caffé Quarta è presente nella maggior parte delle famiglie e dei bar del Salento.

Assai più difficile invece è stato per la coppia di concorrenti, padre e figlio, che non sono riusciti ad indovinare la professione di Edoardo Quarta. In qualità di “parente misterioso” invece l’imprenditore Antonio Quarta ha fatto il suo ingresso nello studio. Ma anche in questo caso la coppia di concorrenti ha sbagliato la risposta, infatti non sono riusciti a cogliere le somiglianze tra padre e figlio leccesi, perdendo così il monte premi di oltre 48mila euro.

Nel gioco delle «Identità nascoste», non sono stati riconosciuti come padre e figlio, perché è stato scelto Alberto, «Ignoto numero 3», 30 anni, di Napoli. Ma loro due, Antonio ed Edoardo Quarta, felici di essere al Teatro delle Vittorie, si sono scambiati un forte abbraccio, accompagnati nella foto finale da una colorata macchinetta del caffè.

L’imprenditore Antonio Quarta ha dichiarato: “Siamo stati contattati dalla redazione de “I soliti ignoti” per partecipare al programma grazie alle nostre produzioni di capsule vegetali. I concorrenti hanno perso perché associavano il caffè a Napoli e anche Amadeus ha sfatato questo mito.” E noi di InformaLecce aggiungiamo : evviva!