Don Gaetano Quarta, un grande maestro spirituale di rara e illuminata sobrietà…e per decenni il 7 agosto gli auguri per San Gaetano

di Wojtek Pankiewicz

Quel giorno ancora oggi mi è caro ed evoca in me emozioni positive e gioiose, infatti per tantissimi anni ho fatto al carissimo don Gaetano Quarta gli auguri per il suo onomastico che viene festeggiato il 7 agosto giorno dedicato alla memoria di san Gaetano Thiene, detto il Santo della Provvidenza, cofondatore dell’Ordine dei Chierici Regolari Teatini. Non lo dimenticavo mai e, poiché allora esistevano solo i telefoni fissi, dovevo riuscire a beccare don Gaetano quando stava a casa.

“Siamo nei primi giorni di ottobre dell’anno 1958. Ero appena rientrato da un soggiorno in Germania, dove mi ero recato per ragioni di studio. Il mio Vescovo di allora, sempre a me tanto caro, Mons. Francesco Minerva, mi aveva affidata la sua segreteria particolare. In questo incarico succedevo a Don Salvatore De Giorgi e, quasi per un fisiologico collegamento tra le due mansioni, dovevo succedergli anche come assistente spirituale nell’Associazione di Gioventù Studentesca”. Così scrisse don Gaetano Quarta in un articolo. Pur potendo narrare la sua illuminata opera in tantissimi campi, proprio in quel ruolo oggi desidero ricordarlo.

Dunque, divenuto don Salvatore De Giorgi, primo assistente della GS dal 1953, parroco di Santa Rosa, l’importante, proficuo, egregio lavoro da lui iniziato nei cinque anni di GS fu continuato da don Gaetano, il quale con la sua intelligenza, col suo acume, con la sua preparazione e con la sua dedizione pastorale fece della GS un centro dinamico di formazione umana, religiosa e culturale che si traduceva in feconda presenza cristiana nel mondo della scuola leccese.

La GS non era un’articolazione della Gioventù Italiana di Azione Cattolica, ma ne era una emanazione, da essa distinta, ma ad essa collegata. Era destinata, infatti, ai giovani studenti che pur non aderendo all’A.C. ne condividevano l’ispirazione di fede e lo scopo di realizzare una presenza cristiana nel mondo della scuola. Io avevo la fortuna di avere don Gaetano anche come mio insegnante di Religione nella sezione A del Liceo Scientifico “Cosimo De Giorgi”. Devo dire che don Gaetano aveva grande preparazione , grande carisma e grande carica umana. Nei nostri indimenticabili ritiri spirituali di Gioventù Studentesca a Roca ( nella foto, il bagno che facevamo prima del pranzo alla Grotta della Poesia), le serate, prima di andare a letto, si concludevano nella meravigliosa pineta del Seminario estivo, con divertentissime barzellette, di cui egli era narratore brillantissimo. Prima però avevamo gustato le sue profonde ed efficaci meditazioni , che risultavano ancora più incisive, inebriati come eravamo dal profumo intenso dei pini ed allietati dal magico canto delle cicale. Posso affermare, avendo avuto la gioia e la fortuna di conoscerlo nel profondo che don Gaetano è stato davvero un grande maestro spirituale di rara, illuminata sobrietà.

Gaetano Quarta nasce a Monteroni, provincia di Lecce, il cinque dicembre 1934. Entra giovanissimo nel Seminario della Diocesi di Lecce; prosegue e conclude gli studi presso il Seminario Superiore di Molfetta, in provincia di Bari. Don Gaetano Quarta è ordinato sacerdote l’11 agosto 1957, a ventitre anni. Completa la sua preparazione presso la Facoltà Pontificia di Napoli, dove nel 1966 consegue il dottorato in Teologia Dogmatica.

Tornato a Lecce, viene nominato suo segretario dal vescovo Francesco Minerva. Contemporaneamente, inizia il suo impegno accanto ai giovani, in particolare quelli dell’Azione Cattolica Diocesana e della “Gioventù studentesca”.

Nel frattempo, consegue la specializzazione in Psicologia presso l’Università Cattolica del sacro Cuore con sede a Milano. All’inizio degli anni ’70, inizia presso l’Università degli Studi di Lecce, Facoltà di Magistero, la sua carriera universitaria ( lì ci ritrovammo anche come colleghi, dato che io ero giovane assistente di Istituzioni di Diritto Pubblico del chiar.mo prof. Giuseppe Codacci-Pisanelli, che era anche Rettore dell’Ateneo leccese) che si conclude con l’ordinariato in Psicologia generale e clinica. Inoltre, è Direttore dell’Istituto di Psicologia, Sociologia e Igiene, del Corso biennale di specializzazione per insegnanti di sostegno da lui voluto e promosso per venti anni. Dirige la rivista “Studi e ricerche”, edita dal Dipartimento di Scienze pedagogiche, psicologiche e didattiche ed i corsi di perfezionamento in grafo-psicologia. È coordinatore del Dottorato di Ricerca in Psicologia Clinica. È delegato dell’Università nel Comitato Provinciale di Lecce della Pubblica amministrazione per le problematiche minorili.

Vive il proprio impegno sociale anche a Gallarate, provincia di Milano, come collaboratore dell’Istituto di Psicologia e Medicina sociale. A Roma è membro del Consiglio di Presidenza nazionale del Movimento di Impegno Educativo di Azione Cattolica (MIEAC). È anche componente e coordinatore del comitato redazionale della rivista “Proposte educative”.

Dedica la sua attività , di quelli che saranno gli ultimi suoi tre lustri di vita e del suo impegno intellettuale e pastorale, su nomina dell’Arcivescovo di Lecce, mons. Cosmo Francesco Ruppi, al gruppo leccese “Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale” (MEIC). Collabora con l’Unicef per i problemi educativi dell’infanzia.

A Lecce fonda e dirige l’Istituto di Psicologia e Medicina Sociale che diviene il referente per le scuole per la prevenzione e l’individuazione dei problemi relativi all’handicap e all’insuccesso scolastico. Dirige le edizioni “Milella – Lecce Spazio Vivo”.

È Rettore della Chiesa di S. Maria delle Grazie, in Lecce, dal 1977. Promuove un anno dopo il Centro Culturale Lithostrotos. Opera come assistente spirituale di Associazioni tra cui i Medici e Giuristi cattolici, il Gruppo Rinascita, l’Équipe Nôtre Dame.

Don Gaetano Quarta muore improvvisamente la mattina del 3 ottobre 2003 a Grottaglie (provincia di Taranto).