Le parole per dirlo: IO CI PROVO e gli studenti dell’ITES Olivetti di Lecce a scuola di empatia contro ogni discriminazione e violenza di genere

Il 12 e 14 maggio culminerà in due performance finali il progetto “Le Parole per Dirlo” presentato da Io ci Provo, Associazione di promozione sociale, in partenariato con il Comune di Lecce,  l’istituto Olivetti di Lecce e l’associazione Transparent, vincitore del bando Otto per mille Chiesa Valdese.

Lo scopo del progetto è quello di sensibilizzare, prevenire e contrastare la violenza di genere attraverso interventi sociali, culturali e artistici che promuovano un cambiamento nei comportamenti socio-culturali in un territorio in cui questo fenomeno si fa particolarmente sentire tra giovani e studenti: proprio a questi ultimi si rivolge mediante dei laboratori avviati ad ottobre dello scorso anno presso l’Istituto Olivetti di Lecce.

Paola Leone, fondatrice e presidente di “Io Ci Provo”, regista e pedagoga teatrale, Gianluca Rollo, presidente Associazione culturale “Transparent”, operatore culturale e facilitatore di processi formatori e Luigi Lioce dell’Associazione culturale “Transparent”, pedagogista ed esperto in cyberbullismo, gli attuatori del progetto, hanno ideato dei percorsi con gli studenti mirati ad attivare delle dinamiche di cambiamento nei ragazzi di sesso maschile attraverso azioni che possano stimolare empatia verso le vittime di violenza e una riflessione consapevole sui ruoli e gli stereotipi sessuali alla base di ogni forma di discriminazione e, con le ragazze, una riflessione profonda sul significato della differenza individuale al fine di riconoscere il senso e la necessità di sostenere, ricercare e lavorare per le pari opportunità di tutti coloro che vivono e subiscono condizioni di discriminazione professionale, sociale e culturale per questioni di sesso, lingua, religione o orientamento sessuale.

Ed ecco, quindi, che nascono dei laboratori specifici per raggiungere questi scopi.
Il laboratorio teatrale “Le Spose di BB”, rivolto agli studenti di sesso maschile, porterà ad una performance finale il 12 maggio presso il Convitto Palmieri e il 14 presso l’ITES “A. Olivetti”, nella quale i ragazzi metteranno in scena dei monologhi che raccontano storie di donne vittime di violenza, per sensibilizzare giovani e adulti al tema del rispetto e della non violenza verso le donne e verso qualsiasi persona.
Il  “Vocabolario delle nuove relazioni” è invece il risultato finale del laboratorio di educazione alle differenze e alle immagini rivolto a studenti e studentesse e a un gruppo di docenti e genitori, curati da Transparent. L’obiettivo è quello di reinventare le parole e i modi di comunicare che comunicano violenza, trasformandole in parole positive e risanate che comunichino benessere, apertura, libertà.
Il Vocabolario  sarà disponibile in formato digitale e sarà inoltre presentato durante le restituzioni del progetto in un’installazione video che evidenzierà le parole risanate, guarite, svuotate da ogni significato d’odio.
Una nuova consapevolezza dei corpi e della sessualità si sviluppa a partire dai ragazzi che, attraverso la loro sensibilità e la loro individualità in divenire, possono cercare parole, gesti e comportamenti per un vocabolario nuovo delle relazioni interpersonali che scardini finalmente stereotipi e pregiudizi a partire dalle parole e le azioni quotidiane che li incarnano.

L’ingresso alla performance finale di giovedì 12 maggio alle ore 20.00 presso il Convitto Palmieri di Lecce è libero, mentre sabato 14 maggio alle ore 09.00 presso l’ITES “A. Olivetti” di Lecce è riservato agli studenti, ai docenti e ai genitori.