San Sebastiano: Gallipoli festeggia il suo patrono

Come ogni anno, la città si prepara per i festeggiamenti in onore di San Sebastiano che, insieme a Sant’Agata, oltre che protettore, è anche il patrono della città.  Solennità che, a causa dell’emergenza pandemica, non vedrà la tradizionale processione del 19 gennaio ma che conferma l’appuntamento con la celebrazione liturgica del 20, alle ore 18, nella Cattedrale di Sant’Agata alla presenza del vescovo mons. Fernando Filograna.

Per rafforzare maggiormente il legame tra il Santo e  la città, l’Amministrazione comunale ha scelto di far realizzare una fedele riproduzione del simulacro argenteo, da collocare permanentemente nell’altare di San Sebastiano per la venerazione dei fedeli gallipolini. Il  culto di San Sebastiano nella Città di Gallipoli infatti trae origine sin dal XIV secolo ed è fortemente radicato nella devozione popolare del tessuto urbano,  tanto che il Santo bimartire, dopo aver liberato la comunità cittadina dalla pestilenza, venne  onorato quale Santo Patrono della Città.

L’altare di San Sebastiano, presente in Cattedrale, venne edificato a spese del Municipio gallipolino e allo stesso modo, la statua mezzobusto argenteo del Santo Patrono Sebastiano realizzata a Napoli nel 1770, venne commissionata a spese del Municipio locale. Un’opera, quella ultimata dai giorni scorsi e realizzata dall’artigiano gallipolino Francesco Gorgoni, che  si aggiunge all’elenco delle opere realizzate dal Municipio nel corso degli anni.

Nella nostra Cattedrale affiancheremo la statua di San Sebastiano a quella già presente di Sant’Agata con una fedele riproduzione del mezzobusto argenteo. Domenica è stata ufficializzata la donazione nella Cattedrale in vista della solenne festività del 20 gennaio; perché ogni aspetto della nostra cultura è fondamentale e deve essere valorizzato. Che San Sebastiano possa vegliare sempre sulla nostra Gallipoli” commenta il sindaco Stefano Minerva.

La statua è stata consegnata ufficialmente dal Primo Cittadino Stefano Minerva, domenica scorsa a Mons. Don Piero de Santis, parroco della Basilica Concattredale.

Per l’occasione, giovedì 20, gli uffici comunali e le scuole resteranno chiuse.