Gli orsi…..a Torre del Parco

Avevamo sempre messo in dubbio la presenza di due orsi nel fossato della Torre del Parco; messi li’ a difesa e come simboli del cognome da Giovanni Antonio Orsini del Balzo. Ebbene, ora abbiamo la certezza che gli orsi c’erano, come risulta documentato in un registro del 1468, quando dopo la morte dell’Orsini (1463) tutto passo’ al suo successore Ferrante D’Aragona. E c’e’ scritto anche che i plantigradi sopravvissero di almeno un lustro al loro padrone. Pero’, mentre le ricchezze del Del Balzo, archivio e biblioteca compresi, furono trasportate a dorso di mulo a Napoli, le bestie rimasero nei fossati, e forse dismesso il ruolo di animali difensivi e araldici, si ama credere che deliziarono con le loro buffe smorfie l’adolescente Federico che Ferrante aveva mandato nel Salento come suo luogotenente generale, e magari si divertiva, nelle placide notti lunari, a gettare il cibo dagli spalti della Torre agli orsi, senza sapere che la sorte gli riservava di essere l’ultimo e sventurato sovrano del Regno Aragonese.

Gianni Binucci