Brindisi, 50° anniversario dell’insediamento della Fanteria di Marina

In occasione del 50esimo anniversario dell’insediamento della Fanteria di Marina nella città di Brindisi, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha partecipato questo pomeriggio alla cerimonia di consegna del Basco agli Ufficiali del Corso di Abilitazione Anfibia, rinnovo del drappo della Bandiera di Guerra del 1° Reggimento San Marco nonché dimostrazione del Plotone di alta rappresentanza Silent Drill. A fare gli onori di casa, nel piazzale Lenio Flacco, il comandante della Brigata Marina San Marco, il contrammiraglio Luca Anconeli, alla presenza anche del comandante della Squadra Navale (CINCNAV), l’ammiraglio di Squadra Enrico Credendino. Presenti il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi e le autorità civili, militari e religiose.  

“Le Forze armate italiane – ha detto il presidente Emiliano – e in particolare il Battaglione San Marco, come si chiamava una volta, Brigata San Marco oggi, rappresentano un modello di efficienza militare, di capacità tattica e strategica ma anche di profonda umanità nella gestione di operazioni di pace in tutti i teatri del mondo. Non deve meravigliare che spesso e volentieri, i Paesi che si sentono militarmente occupati, nei confronti delle forze armate italiane hanno un atteggiamento molto diverso da quello di altri contingenti. Perché gli italiani conoscono il rispetto che si deve alle popolazioni che vengono soccorse ma che allo stesso tempo vengono sottoposte a uno stress molto forte dalla presenza di forze armate di altri Paesi. E questo fa della Brigata San Marco anche un luogo dove la politica estera non è declinata solo con delle dichiarazioni di principio, ma è praticata concretamente, perché essi sono il prolungamento di ciò che la Repubblica Italiana e l’Unione Europea intendono compiere nei vari teatri dove vengono destinate per l’impiego.

Ringrazio il comandante della Squadra Navale Credendino per l’onore che ci ha fatto nell’essere qui presente in questa splendida città. Voglio ribandire la gratitudine di tutta la comunità pugliese nei confronti della Marina Militare. Un ringraziamento che ha tante città da comprendere ma oggi rappresentiamo soprattutto la nostra felicità di poter ospitare questa magnifica unità della Marina militare a Brindisi. La ospita da 50 anni, lo fa con un orgoglio immenso. 

Brindisi è orgogliosa del San Marco e vive con questa Brigata come vive con le sue cose più care. E lo fa condividendo la fatica dell’addestramento, il dolore alle volte che patisce nel sopportare il proprio dovere e soprattutto cercando di confrontare, di incoraggiare ed entusiasmare questi magnifici ragazzi e ragazze di tutte l’età che rappresentano la Repubblica italiana nel mondo e lo fanno con onore, umanità, grande capacità di comprendere il teatro nel quale sono impegnati secondo la tradizione delle forze armate italiane, che sono forze di pace per vocazione, capaci di interpretare anche le situazioni più difficili e contraddittore con grande intelligenza. 

Intelligenza che parte dall’addestramento dei fucilieri, dei marinai e arriva fino all’addestramento dei suoi ufficiali che oggi abbiamo consacrato con la cerimonia della consegna del basco. Sono cerimonie che fanno venire il groppo in gola, che commuovono tutti coloro che credono al Tricolore e che per quella bandiera sono pronti a battersi fino alla fine, nei tanti compiti che il destino e la vita alle volte ci mette difronte. 

Grazie ancora alla città di Brindisi – ha concluso il presidente della Regione Puglia – grazie alla Brigata San Marco e, se mi è consentito ripetere il vostro motto, ‘Per mare e per terra, San Marco!’”.