Porta San Martino rivive in un’installazione tattile: era la quarta porta di Lecce

Tutti conosciamo le tre porte di Lecce, Porta Napoli, Porta Rudiae e Porta San Biagio, bellissime e monumentali.

Queste tre sono quelle sopravvissute al tempo, ma ce n’era un’altra, seppur più piccola, Porta San Martino, demolita purtroppo nel XIX secolo perché, secondo le autorità di allora, sfigurava vicino al palazzo dell’Intendente. 

Si trovava all’imbocco della strada che conduceva al Porto di San Cataldo, in fondo a Via Matteotti, in prossimità dell’incrocio con via XXV Luglio e via Costa. 

Proprio all’inizio di via Costa, da qualche giorno, è presente l’installazione tattile della riproduzione di Porta San Martino, realizzata grazie al progetto “Monuments for all” del Lions Club Lecce Santa Croce, che si pone l’obiettivo di realizzare un percorso visivo-tattile per la fruizione dei beni culturali della città da parte soprattutto degli ipovedenti e dei non vedenti proprio attraverso l’installazione di alcuni elementi di arredo urbano.

Questi – come nel caso della Porta San Martino – ospiteranno riproduzioni tattili, in pietra leccese, dei prospetti degli edifici e delle loro principali caratteristiche architettoniche corredate da “lavagne tattili” ad elevato contrasto cromatico e tattile, contenenti la descrizione del monumento in lingua italiana, inglese e in Braille.