Via libera del Parlamento italiano al Recovery Plan

Il Parlamento italiano ha dato il via libera al tanto atteso Recovery Plan.
La Camera ha approvato con 442 voti favorevoli la risoluzione a sostegno del governo, il Senato ha detto sì con 224 voti a favore, 16 contrari e 21 astenuti. Ecco alcuni contenuti del programma:

ISTRUZIONE

E’ prevista la creazione di 152.000 posti nei nidi e 76.000 nelle scuole materne. E poi una ristrutturazione degli edifici scolastici e la riforma dei programmi universitari.

SALUTE

Investimenti su ricerca e l’innovazione, assistenza sanitaria territoriale e telemedicina. Prevista la creazione di 1.288 Case di comunità e 381 Ospedali di comunità. Acquisto di attrezzature e rinnovamento dell’edilizia ospedaliera.

INFRASTRUTTURE

Tanti gli investimenti nell’alta velocità, soprattutto nel centro-sud. Fra le tratte coinvolte la Napoli-Bari, Roma-Pescara, Palermo-Catania.

RIVOLUZIONE VERDE

Si punta su economia circolare e agricoltura sostenibile. Risorse per il rinnovo del trasporto pubblico locale con l’acquisto di bus a bassa emissione, e per il rinnovo di parte dei treni regionali. Si investe sull’idrogeno, sulla riduzione delle perdite nelle reti idriche. Incentivi fiscali per incrementare l’efficienza energetica.

DIGITALE

Il piano prevede la fornitura di banda ultra-larga e connessioni veloci in tutto il Paese. Incentivi al settore privato per l’adozione di tecnologie innovative e digitali.

RIFORME

Sono previste una serie di riforme che dovrebbero velocizzare i processi attuativi e snellire la burocrazia. In particolare riforma della PA e della giustizia e poi digitalizzazione, semplificazione nei contratti pubblici e in materia di edilizia e urbanistica, promozione della concorrenza.