La conferenza per la Fòcara di Novoli si è tenuta ieri nel Santuario di Sant’Antonio Abate per la presentazione degli eventi religiosi e civili in vista della festa patronale del prossimo 16 e 17 gennaio 2021
All’incontro, sono intervenuti:
Marco De Luca (Sindaco del Comune di Novoli e Presidente Unione dei Comuni del Nord Salento ), Loredana Capone (Presidente del Consiglio regionale della Puglia), Dina Manti (Assessore provinciale alla Cultura e Sindaco di Corigliano d’Otranto) Sabrina Spedicato (Assessore alla Cultura del Comune di Novoli), don Luigi Lezzi e Padre Antonio Parrino (rispettivamente parroco della Parr. Sant’Antonio Abate e predicatore del novenario che ha avuto inizio il 7 gennaio).
In apertura di conferenza stampa ha preso per primo la parola il Sindaco, Marco De Luca per gli indirizzi di saluto, il ringraziamento agli ospiti ed agli intervenuti. Nel suo intervento, De Luca ha anche spiegato la “ratio” adottata dall’Amministrazione Comunale da lui guidata nell’organizzare la festa patronale del 2021: “La festa di quest’anno è stata concepita come un evento prettamente televisivo che grazie al gruppo NORBA ci offrirà la possibilità di restare comodamente a casa e godercelo sintonizzati sui canali dell’emittente (sia digitale che satellitare). L’invito è dunque quello di restare a casa. Un grazie alla Regione Puglia, qui rappresentata dal Presidente del Consiglio Regionale, Loredana Capone, alla Provincia di Lecce oggi rappresentata dall’assessore alla cultura e sindaco di Corigliano d’Otranto, Dina Manti. L’amministrazione comunale è al lavoro da molti mesi per rendere quanto più sicuro possibile l’intero svolgimento di tutta la manifestazione. Tutti gli organi competenti, in queste ore, stanno vagliando il progetto presentato per le opportune autorizzazioni”. Il Sindaco, prima di concludere, ha poi ringraziato il Consorzio dei Comuni del Nord Salento – Valle della Cupa, l’Unione dei Comuni del Nord Salento da lui stesso rappresentata in quanto Presidente di turno, il Comitato Festa e la Pro Loco. In ultimo, la Fondazione Notte della Taranta che è partner dell’evento Fòcara 2021 e che quest’anno ha proposto un’unione tra pizzica e fado.
Un percorso musicale di ricerca che partirà dalla presentazione di Sant’Antonio allu desertu, brano portato alla notorietà dalla cantante di fado portoghese Amalia Rodrigues. “Proposto per la prima volta da Maria Monti nel 1969, il canto fa riferimento alle continue tentazioni che il diavolo riserva all’asceta costretto a rifugiarsi nel deserto. Nella cultura popolare c’è sempre l’invocazione al Santo per essere protetti dalle tentazioni che oggi, spiega il direttore artistico Daniele Durante, sono rappresentate dal virus. Siamo costretti a resistere alle tentazioni di fare festa, di stare insieme, di abbracciarci. Un attacco frontale che fronteggiamo con la musica”.
La nuova versione proposta dall’Orchestra Popolare fa incontrare fado e pizzica nel segno del fuoco. Un magismo, un articolato impianto orale che la cultura popolare ancora conserva documentando ciò che rimane del patrimonio immateriale generatore di miti, tra immanenza e trascendenza, tra profano e sacro. Non mancherà Fuecu il brano scritto da Durante nel 2015 per la Fòcara di Novoli che esalta l’ambivalente funzione del fuoco e i suoi simbolici segni oppositivi: spirito e sostanza, salvezza e perdizione, paradiso e inferno, purificazione e contaminazione.
Dina Manti, assessore provinciale alla cultura, interviene per la prima volta alla Conferenza Stampa in occasione degli eventi antoniani a Novoli: “La Provincia ha voluto sostenere la Fòcara di Novoli nonostante l’Ente Provincia, negli anni, abbia ormai perso competenze, risorse e funzioni. Ciononostante abbiamo gettato il cuore oltre gli ostacoli e investito in questo evento e non possiamo non complimentarci con l’Amministrazione e la comunità ecclesiale che riescono a tener viva l’attenzione su un appuntamento come questo, mantenendolo in vita; noi non potevamo non incoraggiarli ed essere al loro fianco anche per l’alto valore simbolico rappresentato dalla Fòcara, soprattutto in tempi come questi. La Provincia crede fortemente nel valore della tradizione popolare e nella funzione che esplica. Perché la tradizione popolare rappresenta l’intimità di una terra, di un popolo e tiene insieme un’intera comunità che guarda al futuro con speranza e consapevolezza delle ristrettezze del tempo presente che ci auguriamo possa presto vedere una luce nuova. Apprezziamo con viva soddisfazione anche la collaborazione con la Notte della
Taranta che, insieme alla Fòcara di Novoli, connotano il senso identitario del nostro Salento”.
Loredana Capone, presidente del consiglio regionale pugliese non ha voluto rinunciare ad un appuntamento a cui è particolarmente legata: “Novoli è al centro delle attenzioni di tutta la Puglia attraverso una magnifica espressione di coinvolgimento dei cittadini mediante le manifestazioni religiose e artistiche che mettono insieme religiosità e laicità di una comunità. Credo che vedere questa manifestazione grazie all’ausilio delle moderne tecnologie e piattaforme informatiche ci priverà certo del contatto umano ma non della gioia di godere di una festa che, ormai da anni, fa da apripista a tutte le feste del nostro Salento. Dobbiamo avere contezza di un momento storico particolare che speriamo tutti possa essere superato al più presto e ci sia restituita la normalità a cui tanto aneliamo da ormai troppo tempo”.