Giuliano Sangiorgi: “Questo 1* posto per #Contatto sa davvero di condivisione e squadra”

Giuliano Sangiorgi affida a Facebook il suo pensiero circa il primo posto raggiunto dal nuovo singolo dei Negramaro, “Contatto”, ispirato dal periodo di quarantena e dall’assenza e insieme dal desiderio di contatto umano: “Ci ho pensato tanto prima di scrivere queste righe, in giorni e in tempi come questi in cui sembra così difficile, e quasi inopportuno, provare a essere felici per piccoli, grandi traguardi raggiunti nella propria vita. E così ci troviamo a mangiarci le unghie pensando a quanto sia giusto o meno, condividere gioie personali con gli altri. Hai paura di turbare gli animi di tutte quelle persone che stanno subendo, più di altri, più di te stesso, la tristezza e il dolore di questo periodo. Poi fermi i denti. Non mordi più i polpastrelli e lasci andare le mani, affinché ritornino al loro posto. Un pensiero, piccolo piccolo, ti rende allora di nuovo sereno: è proprio adesso, in un cielo così nuvoloso e grigio, che abbiamo il dovere di essere raggi di sole che filtrano attraverso le nuvole per rischiarare l’animo in tempesta degli altri. Oggi sono felice perché, questo 1* posto per #Contatto raggiunto con gli amici delle radio tutte, dopo tanti anni, sa davvero di condivisione e squadra. Mi viene da dire grazie e lo dico, senza paura e pudore: grazie, a tutte le persone che, dalle radio più piccole a quelle più grandi, si sono affezionate alla nostra musica, a noi, accompagnandoci con amore smisurato in tutti questi anni, dandoci la possibilità di allargare il nostro sogno e di farlo mischiare a quello degli altri. Un grazie condiviso, una piccola gioia comune, di certo non ci aiuterà a sistemare le cose e a trovare l’antidoto al dolore di questi giorni, ma di sicuro sarà una piccola fiamma, se non un faro rassicurante, che ci ricorderà che, in fondo al temporale, c’è sempre un bagliore che, riflesso dentro riflesso, si trasformerà in un gigantesco arcobaleno. Condividiamo, allora, anche gioie e sforziamoci di farlo proprio oggi, in questo tempo così burrascoso. Alleggeriamo il carico così pesante sulle nostre spalle e godiamo della felicità altrui e nostra, perché non può essere andata troppo lontana dalle nostre vite. È qui, dentro di noi e non aspetta altro che venire di nuovo allo scoperto, magari dietro a una birra, in un locale pieno di gente, in un palazzetto festante o in una strada senza paure. Le mie unghie, adesso, sono al loro posto e il cuore pure quello”.