Polignano a Mare, Emiliano riunisce la task force per affrontare il focolaio

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ieri mattina ha presieduto una riunione della task force anti covid a Polignano a Mare per fare il punto sul focolaio individuato in un’azienda del territorio, insieme al sindaco Domenico Vitto. Presenti il direttore del Dipartimento Promozione della salute Vito Montanaro, il prof. Pier Luigi Lopalco, la responsabile area epidemiologia Aress Lucia Bisceglia, il direttore del dipartimento di prevenzione Asl Bari Domenico Lagravinese e i rappresentanti di Polizia Municipale e Forze dell’Ordine.

“Abbiamo convocato la task force anti Covid a Polignano a Mare – ha detto Emiliano – I numeri di questo cluster aziendale sono sicuramente importanti, ma non ci sono motivi di particolare preoccupazione. Abbiamo fatto un lavoro velocissimo nel mettere in quarantena tutti i contatti stretti dei casi positivi, ci sono centinaia di persone in isolamento a casa. Lo stabilimento purtroppo al momento è chiuso. Stiamo tentando di salvaguardare altri siti aziendali che hanno la vendemmia in corso e a metterli nelle condizioni di non perdere il raccolto; stiamo agendo sulle aziende simili che sono qui in zona, che è una delle aree dove l’agricoltura è più ricca, anche perché spesso i lavoratori sono condivisi tra più aziende. Quindi bisogna fare uno screening molto attento sia da parte delle aziende stesse con i medici del lavoro, anche perché ricordo che le aziende possono e debbono fare attività di prevenzione anche con tamponi privati non necessariamente quelli pubblici, e d’altra parte però dove si scatena l’emergenza noi dobbiamo intervenire allargando al massimo il numero dei tamponi, in modo tale da evitare che qualcuno asintomatico o paucisintomatico possa girare infettando altre persone. Abbiamo riflettuto sul fatto che l’età media dei contagiati è intorno ai 40 anni, quindi è presumibile che abbiano un certo numero di figli che frequentano le scuole. Ma non abbiamo, allo stato, rilevato situazioni di particolare allarme, fermo restando che in questa materia, nel coordinamento della lotta al Covid, si procede giorno per giorno sulla base dei dati, e quindi siamo pronti ad adottare qualunque provvedimento ove necessario. Ma in questo momento immaginare un ritardo dell’apertura delle scuole non ci pare fondato su dati epidemiologici obiettivi. Peraltro, con riferimento alla riapertura dell’anno scolastico, in Puglia avevamo già posticipato al massimo la data, al 24 settembre. Per la prima volta – ha aggiunto Emiliano – stiamo azionando il protocollo d’intesa con la Polizia municipale e con le forze dell’ordine per dare aiuto al Dipartimento di prevenzione nella esecuzione delle indagini epidemiologiche e rintracciare i contatti stretti”.