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Gli italiani ingannati dalle fake news

Oggi si celebra la Giornata internazionale dell’alfabetizzazione, un’occasione più che utile per comprendere quanto ancora sia lontana una scolarizzazione equa ad ogni latitudine e come l’analfabetismo in alcune parti del mondo si sia trasformato in “funzionale”.
Più di 700 milioni tra giovani e adulti nel mondo non hanno un’alfabetizzazione di base e l’accesso alle scuole rimane diverso da paese a paese.

Se da un lato ci sono ben 774 milioni di adulti al mondo che non sanno leggere né scrivere, dall’altro c’è chi, pur sapendo leggere e scrivere ed esprimersi in modo corretto, non è in grado di raggiungere un adeguato livello di comprensione e di analisi di un discorso complesso e di comprendere, come accade sempre più spesso, quali siano notizie reali o false. Le fake news, infatti, popolano il web e gli internauti sempre più di frequente si fanno ingannare.

Il rapporto Piaac-Ocse del 2014 (“Programme for the International Assessment of Adult Competencies”) fece già un’approfondita indagine sulle competenze degli adulti, arrivando a definire un analfabeta funzionale come colui che non è in grado di “comprendere, valutare, usare e farsi coinvolgere con testi scritti per intervenire attivamente nella società, per raggiungere i propri obiettivi e per sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità”.

In buona sostanza, l’analfabeta funzionale è colui che è incapace di comprendere adeguatamente i testi pensati per una persona comune, come gli articoli di giornale, ma anche delle semplici bollette; ha difficoltà nel fare calcoli matematici semplici, come gli sconti in un negozio o la tenuta della contabilità casalinga; ha difficoltà nell’utilizzo degli strumenti informatici; conosce superficialmente gli eventi storici, politici, scientifici, sociali ed economici.

Secondo i dati aggiornati sul fenomeno dell’analfabetismo funzionale in Italia dell’indagine Piaac-Ocse del 2019, in Italia ben il 28% della popolazione tra i 16 e i 65 anni è analfabeta funzionale. È un numero tra i più alti in Europa, eguagliato solo dalla Spagna, e superato dalla Turchia, dove l’’analfabetismo funzionale si attesta al 47%.