“Con le scarpe di cartone”: terzo appuntamento del ciclo Storie al Convitto

“Con le scarpe di cartone” il romanzo di Walter Cerfeda sarà il terzo protagonista del ciclo “Storie al Convitto” ideata dalla casa editrice Il Raggio Verde  e la rivista Arte e Luoghi e promossa all’interno della rassegna “Extra Convitto” a cura del Polo Bibliomuseale  e della Regione Puglia – Assessorato all’industria turistica e culturale. Sarà un gradito ritorno nel Salento per lo scrittore Walter Cerfeda che dopo Lecce, sarà ospite a San Giorgio del Sannio (BN),  dove il prossimo 27 settembre riceverà il Premio Internazionale Giornalistico e Letterario Marzani 2020 per la sua attività di scrittore e saggista. Un premio prestigioso, ideato dall’associazione Campania Europa Mediterraneo, che va ad aggiungersi ad altri importanti riconoscimenti tra i quali il Premio Firenze (1967), la menzione d’onore del Premio “Le Muse” di Pisa  e il terzo Premio “Città di Castello”.
La presentazione che lo vedrà dialogare con il giornalista Raffaele Polo sabato 5 settembre ore 19:30 si terrà in piazzetta Carducci all’ombra dell’ex Convitto e l’atmosfera suggestiva che questo luogo rimanda al passato. E ad un passato recente, gli anni  del Ventennio fascista, riporta la storia  ambientata tra un piccolo paese del Sud Salento e Roma. Un’epopea raccontata con pathos e partecipazione che vede i protagonisti attraversare tutte le vicissitudini della Seconda Guerra mondiale spingendosi poi nell’immediato Dopoguerra, dove le persone e le debolezze umane paiono proprio non voler cambiare…Ricco di particolari storici e avvincente, il romanzo di Walter Cerfeda si schiera decisamente dalla parte di chi lavora, fatica, soffre e finisce per soggiacere alla dura legge dell’egoismo e della violenza. Ma la presa di coscienza finale contro le dittature e gli inganni finisce per lenire gli affanni di una vita di sacrifici, una vita affrontata con le scarpe di cartone….


L’Autore Walter Cerfeda. Nato a Bari nel 1947, vive tra le Marche e il Salento. Narratore e saggista, ha vinto il Premio “Firenze” nel 1967 con Il diaframma dell’infelicità (ed. Kursaal), pubblicando in seguito L’altra faccia della rifondazione e L’accordo della discordia (Ediesse 1988); Un nuovo contratto sociale (Ediesse 1992); Lunedì (Albatros 2009); I pupari (Albatros 2009), opera finalista al Premio “Mario Soldati”, menzione d’onore al Premio “Le Muse” di Pisa, terzo posto per opera inedita al Premio “Città di Castello”; Solstizio d’inverno (Albatros 2010); Senza preavviso (Manni 2012); La nuova Europa (Ediesse 2013); Domani (Albatros 2014), Per i tipi de Il Raggio Verde edizioni sono stati pubblicati “Allegoria” (2016), “Coprifuoco. La Primavera araba, l’Isis, i barconi e Noi”, 2018, “Discorso sull’economia nel tempo del sovranismo”, 2019. Collabora con numerose riviste nazionali e internazionali.
  


La rassegna proseguirà  il 10 settembre con Pino De Luca e il suo terzo noir “Rossa. Tacco 12” presentato dalla giornalista Barbara Politi mentre il 24 settembre sarà la volta di Carolina Babbo con “Sempre Coraggio! La resilienza di Francesco Babbo”.