Covid, indagine di Istat e Ministero della Salute: meno dell’1% dei pugliesi ha sviluppato anticorpi

Dai primi risultati provvisori dell’indagine di sieroprevalenza condotta da Istat e Ministero della Salute con la collaborazione della Croce Rossa dal 25 maggio al 15 luglio si rileva che meno dell’1% dei pugliesi ha sviluppato anticorpi contro il Coronavirus.
In Puglia circa lo 0,9% della popolazione è entrata in contatto con il Covid 19. A livello nazionale, dai primi dati emerge che 1 milione 482 mila le persone, il 2,5% della popolazione residente in famiglia (escluse le convivenze), sono risultate con IgG positivo, ovvero hanno sviluppato gli anticorpi per il SARS-CoV-2. Quelle che sono entrate in contatto con il virus sono dunque 6 volte di più rispetto al totale dei casi intercettati ufficialmente durante la pandemia, attraverso l’identificazione del RNA virale, secondo quanto prodotto dall’Istituto Superiore di Sanità.

“La quota di suscettibili al Sud è superiore al 99%. In Puglia è il 99,1% – spiega l’epidemiologo Pierluigi Lopalco -. Al Nord solo la Lombardia si discosta sensibilmente dalla media nazionale ma sempre con un limitatissimo 7,5%. Il 97,5% degli italiani non ha mai incontrato il virus. Difficile crederlo, ma la prima ondata di COVID-19 in Italia altro non è stata che una breve passeggiata del virus in una porzione limitatissima di popolazione”.