Il report elaborato dal Sistema nazionale della Protezione ambientale (Snpa), sulla base dei dati delle stagioni balneari 2016-2019, afferma che il mare pugliese è il più bello d’Italia. Sul sito del Snpa viene spiegato che oltre seimila chilometri di mare che bagnano le coste del nostro Paese sono suddivisi – ai fini del monitoraggio – in quasi quattromilacinquecento “acque di balneazione”. Per ciascuna di esse, almeno una volta al mese per tutta la durata della stagione, le Arpa/Appa effettuano campionamenti e analisi per tutelare i bagnanti. All’inizio di ogni stagione balneare le acque di balneazione sono “classificate” secondo le 4 classi di qualità valide in tutta Europa: Eccellente, Buona, Sufficiente, Scarsa. Per il 2020 oltre cinquemilaequattrocento chilometri di acque di balneazione delle costa italiana sono state classificate con la classe più elevata, cioè “eccellente“, circa il 95% di tutte quelle classificate. Il mare della Puglia risulta di qualità eccellente al 99%.
“L’attenzione – ricoda il Snpa – deve essere sempre molto alta a tutti questi aspetti. Non si può ignorare quello che un recente rapporto ISTAT (dati 2015) ha documentato, e cioè checomplessivamente nel nostro Paese solo il 77% dei reflui urbani risulta effettivamente depurato (anche se è auspicabile che negli anni intercorsi questa percentuale si sia ridotta), e quindi la restante parte può arrivare in mare con il proprio carico inquinante”.