Calo (MRS): “Il sindaco Schito la smetta di penalizzare Copertino e i copertinesi”

Abbiamo provato a capire, abbiamo provato a cercare un senso logico, ma non ci siamo riusciti perché nesso logico non c’è nella decisione del Sindaco di Copertino Sandrina Schito che con l’Ordinanza sindacale n. 167/2020 dispone la chiusura di tutti i locali di somministrazione di bevande e dunque dei bar, dalle ore 22:30 fino alle ore 5:00. Una decisione utile al contenimento dei rischi da contagio da Coronavirus? Il punto interrogativo lo abbiamo aggiunto perché è d’obbligo nel senso che al Sindaco chiediamo se il virus cammina con l’orologio al polso per decidere l’orario giusto quando colpire. Battute a parte chiediamo al Sindaco di rivedere questa sua decisione perché penalizza ulteriormente Copertino ed i Copertinesi. Come si può decidere di mettere la catena ai locali che per mesi sono stati chiusi e sono sull’orlo del baratro? Come si fa a non capire che bisogna dare la possibilità alle persone di sviluppare serenamente il loro business? Al Sindaco chiediamo di fermarsi e di riflettere: i cosiddetti assembramenti devono essere evitati sia la mattina che la sera, sia il pomeriggio che la notte e per farlo ci sono delle regole che bisogna far rispettare e nel rispetto di quelle regole tutti hanno il diritto di riprendere le proprie vite in mano. Si organizzi un tavolo di lavoro, si chiamino tutte le parti in causa e il Sindaco discuta e trovi una soluzione di concerto con gli esercenti e con le forze dell’ordine. È doveroso per il Sindaco calarsi nella realtà delle cose e non nascondersi dietro ad una decisione che non porterà nessun beneficio ma crea solo disagi ed ingiustizie. Si dialoghi in maniera costruttiva perché così non va bene. A tal proposito aggiungiamo e concludiamo che la curva dei contagi è in netto calo e questo perché i cittadini sono stati rispettosi delle regole nonostante le tantissime difficoltà che giornalmente affrontano per superare questa incredibile crisi economica. Gianluca Calò Coordinatore cittadino del Movimento Regione Salento