Conte alla Camera: “Ora non è tempo di party, movida e assembramenti. Dal 25 maggio test sierologici volontari”

Foto Filippo Attili/Palazzo Chigi/LaPresse 24-03-2020 Roma, Italia PoliticaDichiarazioni del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sulle nuove misure per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19DISTRIBUTION FREE OF CHARGE - NOT FOR SALE - Obbligatorio citare la fonte LaPresse/Palazzo Chigi/Filippo Attili

Il premier Giuseppe Conte nell’Informativa in Aula alla Camera sulla Fase 2 ha dichiarato: “In questa fase più che mai resta fondamentale il rispetto delle distanze di sicurezza e ove necessario l’uso delle mascherine. Non è il tempo dei party, delle movide, e degli assembramenti”. “Il rischio di un aumento della curva del contagio è calcolato”, aggiunge il premier, “altrimenti non saremmo mai stati in condizione di ripartire senza vaccino”.

Conte ha poi sottolineato come la scelta del lockdown nella Fase 1 si sia rivelata giusta: “Forse non tutti avrebbero allora assunto decisioni così sofferte suscettibili di incidere su alcuni diritti fondamentali, tuttavia dopo tre mesi esatti dal primo caso possiamo affermare in coscienza di aver compiuto la scelta giusta”.

“Non possiamo permettere di protrarre” le misure restrittive “per un tempo indefinito, non si possono contrarre diritti se non per un tempo limitato e in presenza di una minaccia grave. Prolungarle oltre il tempo necessario sarebbe irragionevole e incompatibile con i principi della nostra Costituzione”.