APEI- Associazione pedagogisti educatori italiani propone la pedagogia dell’emergenza

Pedagogia dell’emergenza: un progetto già avviato di aiuto pedagogico gratuito, ma anche un servizio gratuito. 

Un team di professionisti altamente specializzati e formati che offriranno la loro competenza specifica alle famiglie e ai bambini, indubbiamente i soggetti più esposti a rischi nella fase critica di restrizioni sanitarie attraversata e nei mesi che arriveranno. 

A proporre l’interessante iniziativa è l’APEI, l’Associazione professionale di categoria che riunisce Pedagogisti ed Educatori professionali socio pedagogici da tutta Italia per promuoverne il ruolo professionale in ogni ambito lavorativo ed opera ai sensi della L. 4/2013. 

APEI si è costituita nel 2007 e negli anni si è distinta per l’impegno politico/professionale volto al riconoscimento legislativo delle professioni educative. Ha partecipato alla stesura del DdL 2443 (Iori) ed ha contribuito concretamente all’approvazione della L. 205/17 e della L. 145/18, che introducono la disciplina delle professioni di Pedagogista ed Educatore professionale socio pedagogico definendone gli ambiti lavorativi. Iscritta al MISE può rilasciare Attestazione di qualità dei servizi offerti. 

L’associazione è presente anche in Puglia e nel Salento. Tra i professionisti che hanno aderito al progetto in provincia di Lecce: Stefania Coti (vice presidente nazionale dell’associazione e presidente regionale APEI Puglia), Silvia Morelli, Agnese Vanessa De Pascalis, Barbara Caforio, Sara Micelli, Ornella Calogiuri, Agostina Saponaro. 

Questi i servizi offerti per le famiglie e per i bambini: consulenza pedagogica; lettura educativa di fiabe e racconti, attività di gioco e animazione educativa, supporto scolastico per ogni fascia di età; attività educative per gli anziani e partecipazione a gruppi di narrazione. Non solo, i professionisti sono a disposizione anche per rispondere alle varie domande e richieste da parte di genitori o di quanti sono coinvolti nelle relazioni educative. 

«L’emergenza sanitaria ha colto tutti di sorpresa dalla politica, alla scuola, alla sanità, e per questo – spiega Stefania Coti – sono richieste nuove strategie organizzative ed una rinnovata consapevolezza pedagogica. Tra i servizi è prevista anche una pedagogia della <normalità preventiva>, una pedagogia del territorio che garantisca una rete educativa solidale continuativa, come riferimento per ogni persona che abbia bisogno di aiuto umano, spirituale o materiale, oltre che scientifico, in qualsiasi momento della propria vita». 

Gli utenti (che potranno consultare il sito www.portaleapei.net e dalla homepage cliccare sulla voce consulenze gratuite) avranno a disposizione un elenco di professionisti con i recapiti, la tipologia dell’intervento che offrono, i giorni e l’ora del collegamento. 

Sono già in corso forme di collaborazione e convenzioni, concessione di gratuiti patrocini e protocolli d’intesa con enti pubblici e privati e scuole. 

Per info contattare il numero 800 167 708.