Il presidente di Federalberghi Puglia, Francesco Caizzi, confrontando i dati del 2018 del Centro studi dell’associazione di albergatori, afferma che “L’impatto del Coronavirus sul sistema dell’ospitalità pugliese è stato devastante”. Nel 2020 ci sarà una “perdita di oltre 10,3 milioni di presenze (-68,2%), con un calo di fatturato del settore ricettivo pari a quasi 300 milioni di euro (-68,6%), come se 13,8 mila persone non percepissero lo stipendio per un anno”.
Dati allarmanti, dunque. “Dopo la prima contrazione di febbraio per gli stranieri (-25,3%) – spiega Caizzi – a marzo è arrivato il tracollo delle presenze con un -96,3% per gli stranieri e un -89,4% per gli italiani. Ad aprile il mercato si è completamente bloccato con un -92,8% in totale. Nello stesso mese sono andati persi 3,2 mila posti di lavoro stagionali con un -77,8%”.
“Per i mesi estivi – aggiunge – sono a rischio circa 7mila posti di lavoro temporaneo e, una volta finita la cassa integrazione, avremo forti problematiche anche sui contratti a tempo indeterminato”.
