Si terrà domani il primo tavolo monotematico di confronto tra la Regione Puglia e gli imprenditori del turismo e della cultura. L’argomento principale sarà la gestione dei lidi: il professor Lopalco e l’assessore Loredana Capone incontreranno gli operatori balneari per giungere ad un punto di incontro circa il Manuale della sicurezza stilato da circa cento docenti universitari, un volume di 147 pagine con le norme suggerite per tornare in spiaggia in tutta sicurezza.
Al centro della discussione saranno le distanze in spiaggia tra ombrelloni e lettini. La volontà è quella di arrivare ad una proposta comune sui 4-4,5 metri indicati nel Manuale. Il volume rappresenta un vademecum prezioso, ma a renderlo fattivo sarà l’incontro con gli operatori del settore, come ha affermato la stessa Capone: “Le osservazioni della categoria ci serviranno per individuare le criticità e superarle. Bisognerà trovare una soluzione che ci faccia aprire i lidi in sicurezza ma senza penalizzare le attività”.
Il Manuale propone distanza di tre metri tra le file di ombrelloni e di 4-4,5 tra gli ombrelloni della stessa fila, inoltre recinzione delle aree attrezzate e creazione di varchi pedonali con tornelli e contapersone, postazione di controllo per i varchi auto per poter contare le macchine che avranno accesso. I lidi, poi, dovranno essere dotati di disinfettante e di una cartellonistica in corrispondenza degli ingressi e dei punti strategici per ricordare le norme.
Dopo il focus sui lidi, sarà la volta di albergatori e ristoratori. Anche in questo caso si attende il confronto con la categoria per incentivare le attività seguendo le regole.
Per quanto riguarda i bar, i locali e i ristoranti, nel Manuale viene consigliata una distanza di 1,8 metri tra un tavolo e l’altro, il rispetto di un percorso pedonale a senso unico e la gestione delle code in entrata con segnaletica orizzontale. Si consiglia di incentivare il pagamento con bancomat e carta di credito per evitare i contanti, menu digitali e prenotazione via app. I pannelli in plexiglass sono raccomandati al fine di separare i clienti non appartenenti allo stesso nucleo familiare, dispositivi per il controllo della temperatura, barriere in plexiglass sui banconi bar. Per gli alberghi, inoltre, si dovrà prevedere un’autocertificazione dello stato di salute al momento del check-in. Le strutture dovranno essere dotate di termoscanner, mascherine, guanti e disinfettante.
Numerose norme severe, quindi, che saranno discusse punto per punto per trovare un giusto compromesso che non metta in pericolo i clienti e che, allo stesso tempo, supporti le attività imprenditoriali per una ripartenza reale.