Afghanistan, la pace tradita per “Sette meno dieci” sulla pagina facebook di Conversazioni sul futuro

Il fondatore di Emergency Gino Strada sarà tra gli ospiti della nuova puntata di “Sette meno dieci“, rassegna web ideata e condotta da Gabriella Morelli e Pierpaolo Lala. Mercoledì 22 aprile (dalle 18:50 sulla pagina facebook di Conversazioni sul futuro) l’approfondimento settimanale dedicato agli esteri, dopo “Siria, vite in guerra” e “Covid-19 e diritti umani” con un focus sull’Egitto, proseguirà con l’incontro “Afghanistan, la pace tradita”coordinato da Marta Serafini.

La giornalista e inviata del Corriere della Sera, ripercorrerà la storia del Paese e della sua guerra senza fine. Dal 1979, in più di 40 anni, infatti, la guerra ha causato in Afghanistan circa un milione e mezzo di morti, centinaia di migliaia di feriti e mutilati, oltre quattro milioni di profughi. Il conflitto iniziato nell’ottobre 2001, dopo l’attentato alle Torri Gemelle, continua a ferire, uccidere e distruggere. Tra le piaghe del paese c’è anche un uso massiccio di oppio. In Afghanistan ci sono, infatti, 2,5 milioni di consumatori di cui 800 mila donne e 100 mila bambini. «Quando gli Stati Uniti, dopo l’11 settembre, danno il via all’operazione Enduring Freedom, la produzione di oppio è al suo minimo storico. Ma dopo la sconfitta dei talebani, il vuoto di potere e la necessità di finanziare nuovamente la guerriglia fanno rifiorire di rosa tutto il Paese. E ogni tentativo — civile e militare — di distruggere o riconvertire le coltivazioni resta vano», raccontano Marta Serafini Amalia De Simone, in un reportage sul Corriere della Sera.

 Subito dopo interverrà Gino Strada, fondatore, nel 1994, di Emergency. Un’associazione umanitaria nata per portare aiuto alle vittime civili delle guerre e della povertà. Da allora è intervenuta in 18 Paesi, costruendo ospedali, centri chirurgici, centri di riabilitazione, centri pediatrici, posti di primo soccorso, centri sanitari, ambulatori e poliambulatori, ambulatori mobili, un centro di maternità e un centro cardiochirurgico. Su sollecitazione delle autorità locali e di altre organizzazioni Emergency ha anche contribuito alla ristrutturazione e all’equipaggiamento di strutture sanitarie già esistenti. Per l’Emergenza sanitaria Covid-19, Emergency è al lavoro per combattere la pandemia in Italia e nel mondo. «Abbiamo messo a disposizione delle autorità sanitarie le competenze di gestione dei malati in caso di epidemie, maturate in Sierra Leone nel 2014 e 2015 durante l’epidemia di Ebola», si legge sul sito ufficiale emergency.it. «Abbiamo attivato diversi progetti (Milano, Bergamo e Brescia), e stiamo tenendo i contatti anche con le autorità di alcune altre regioni per capire le necessità di altri interventi».

In chiusura di puntata non mancheranno alcuni consigli editoriali e, a cura di Beirut World Beat, musicali per conosce e capire meglio l’Afghanistan.

Dal lunedì al venerdì, dalle 18:50 alle 20:20, la rassegna “Sette meno dieci“, nata dalla collaborazione tra Conversazioni sul futuro, Io non l’ho interrotta e Coolclub, propone incontri, dibattiti su tanti argomenti, presentazioni di libri e dischi e altre sorprese.

Giovedì 23 aprile, per celebrare la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, si parlerà di libri e musica. Tra gli ospiti il giornalista, scrittore e conduttore radiofonico Donato Zoppo, il batterista e fondatore dei Perturbazione e direttore editoriale del mensile Rumore Rossano Lo Mele, autore di Scrivere di musica. Una guida pratica e intima (Minimum Fax), lo scrittore Sandro Bonvissuto, autore del romanzo “La gioia fa parecchio rumore” (Einaudi).

Venerdì 24 aprile l’ultimo appuntamento della settimana, sarà dedicato al racconto del Coronavirus, tra social, giornalismo e divulgazione scientifica, con la partecipazione, tra gli altri di Marco Cattaneo, direttore dei periodici Le Scienze, Mind, National Geographic Italia, Tiziana Prezzo, giornalista SkyTg24, Alessio Lasta, giornalista e inviato di “Piazzapulita” su La7 e autore del volume “La più bella. La Costituzione tradita. Gli italiani che resistono” (Add Editore).