Il sito Inps in Tilt. Mellone: “Caro Presidente, mi sarei aspettato delle scuse”

Delle scuse e una frase piccola piccola: “vi inviamo subito i soldi con un codice tramite pec”. Invece no. L’ennesima puntata di questo Beautiful del dpcm lascia senza una risposta chi oggi non ha un soldo per mettere un piatto a tavola.
Invece nulla.
Dopo l’incredibile flop del sistema #INPS, la beffa di chi dice “c’è tempo” e chissà come e dove vive, io mi sarei aspettato di più. Mi sarei aspettato delle scuse e una risposta vera, concreta, immediata.
Questa notte migliaia di commercialisti, artigiani, commercianti, professionisti hanno fatto una lunga veglia davanti allo schermo, nell’attesa di poter presentare una domanda alla roulette dell’aiutino. Risultato? Il sistema in tilt!
Una figuraccia. Una delle più grandi infrastrutture tecnologiche d’Italia non tiene il confronto con un youporn qualsiasi. Ma non solo. Una figuraccia ampiamente prevedibile.
Oggi abbiamo avuto l’ennesima conferma del fatto che esistono due Italie: c’è l’Italia della burocrazia e dei blocchi, l’Italia che inventa procedimenti complessi e lunghi per azioni che dovrebbero essere immediate.
E poi c’è l’Italia di chi ha sempre lavorato, di chi oggi è costretto a casa, in una attesa lunga e senza dignità.
L’Italia che oggi si sente abbandonata.
Non ci siamo proprio Presidente. L’aspetto alla prossima puntata.